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Un patto tra gli Atenei torinesi per la ricerca sull’Idrogeno

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È stato siglato un accordo di "coopetizione" (coopetition, un mix tra competizione e cooperazione) tra l’Università degli Studi e il Politecnico di Torino per supportare Regione Piemonte e Comune di Torino nella costituzione del Polo Nazionale per la Ricerca sull’idrogeno.

Si tratta di un impegno comune già manifesto nei molti progetti finanziati dall’Unione Europea, in particolare attraverso la piattaforma “FuelCells and Hydrogen Joint Undertaking-FCH JU”. È un partenariato pubblico privato a sostegno delle attività di ricerca e sviluppo tecnologico per incrementare soluzioni pulite, efficienti e convenienti che sfruttino il potenziale dell'idrogeno come vettore energetico.

Idrogeno, un tassello essenziale per la transizione ecologica

Le tecnologie legate all’uso dell’idrogeno potranno essere un tassello essenziale per la transizione ecologica, in particolare per la decarbonizzazione dei trasporti e di molti processi produttivi. Il ciclo dell’idrogeno prevede la sua produzione, la gestione e logistica e l’uso in diverse applicazioni finali.

Da molti anni gli Atenei torinesi sono impegnati nella ricerca e nell’innovazione su questo tema. In particolare, sono da tempo in corso studi sulla produzione di idrogeno per elettrolisi dell'acqua, con tecnologie termochimiche e da biomasse. Mediante lo sviluppo di catalizzatori avanzati altamente selettivi, viene studiato l’uso dell'idrogeno per la sintesi di idrocarburi mediante idrogenazione della CO2.

In ambito geologico, sono in atto ricerche per l’identificazione di siti per lo stoccaggio di grandi quantità di idrogeno. Nell’ambito del progetto HyCARE, coordinato dall’Università di Torino, si sta sviluppando un sistema di stoccaggio di idrogeno basati su idruri, integrato con elettrolizzatori e celle a combustibile. L’idrogeno infatti viene proposto come stabilizzatore di reti elettriche basate sulle energie rinnovabili.

L’idrogeno nei sistemi di accumulo energetico

L’uso dell’idrogeno nei sistemi di accumulo energetico per grandi taglie e lunghe durate (sistemi power-to-power, o P2P) è una delle prospettive di utilizzo di maggior interesse a livello internazionale.

Il progetto Remote, finanziato da Horizon 2020 coordinato dal Politecnico di Torino e condotto insieme a 10 partner europei, ha l’obiettivo di dimostrare la sostenibilità economica e tecnica di sistemi di energy storage basati sulla tecnologia a idrogeno combinata con elettrolizzatori.

Questi ultimi convertono l’energia in eccesso prodotta da sistemi di energia rinnovabili (pale eoliche, pannelli fotovoltaici,…) in idrogeno, a sua volta riconvertito in potenza elettrica da celle a combustibile. Si supera così il problema dell’intermittenza, tipico delle fonti rinnovabili come eolico e solare.

Nel progetto Remote sono in fase dimostrativa tre Demo, collocate in microreti o offgrid, situati in Norvegia (Rye), Grecia (Agkistro), Spagna (Gran Canaria).

Una nuova mobilità basata sull’idrogeno

Sono in corso studi per lo sviluppo di componenti per l’utilizzo di mobilità basata sull’idrogeno in campo automotive, ferroviario e nautico, fino alla costruzione di droni alimentati da celle a combustibile.

L’uso dell’idrogeno viene anche studiato per la decarbonizzazione di processi industriali, quali la produzione di acciaio, cemento e nel settore chimico.

Sono in corso analisi sulla convenienza economica e sull’impatto dell’uso di idrogeno sul sistema elettrico e per la mobilità, considerando varie filiere di uso finale e, in particolare, per lo sviluppo di Hydrogen Valleys. Infine, sono sviluppate analisi e valutazioni sulle normative, incentivi e regolamentazioni, con una attenzione particolare alla accettazione sociale delle tecnologie basate sull’idrogeno, in particolare per lo sviluppo di comunità energetiche.

Partendo da queste esperienze, si sono costituiti gruppi di lavoro all’interno dei due Atenei torinesi che hanno deciso di collaborare in modo più stretto e strutturato. Per questo, è stato sviluppato un protocollo di azione congiunta sulle tematiche legate all’idrogeno.

Questo percorso ha portato alla firma di un “Accordo di coopetizione”. Lo scopo è di cooperare fattivamente su questi temi, anche al fine di supportare le iniziative in atto sul territorio. In particolare, si intende fornire un supporto alle iniziative della Regione Piemonte e della Città di Torino per la costituzione di un Polo Nazionale per la Ricerca sull’Idrogeno, a cui hanno già aderito gli atenei piemontesi, alcune istituzioni e molte aziende.

Sede per la firma del protocollo è stato l’Environment Park, che da molti anni ha affrontato tematiche legate all’idrogeno, grazie alle competenze sviluppate nel tempo ed alla disponibilità di laboratori dedicati.

Un patto tra gli Atenei torinesi per la ricerca sull’Idrogeno - Ultima modifica: 2021-07-06T10:31:50+02:00 da Nicoletta Buora