«L’idea di un mondo sempre più connesso dove tutto può essere collegato e condiviso sta prendendo sempre più piedi in ogni singolo settore. Tutti questi sistemi saranno collegati su scala globale permettendo così ad ogni utente di aiutare il prossimo per aiutare il prossimo ancora. L’IoT comprende e comprenderà tutto: dalle case alle auto, dai dispositivi fitness all’industria. L’IIoT può essere definito come un sistema, una rete, di macchine collegate fra loco che coordinano le decisione e le azioni per essere più efficienti e produttive» dichiara Jamie Smith, Director of Embedded Systems Product Management and Product Marketing National Instruments, durante una breve, ma piacevole, chiacchierata. Se tutto questo fosse facile però tutti sarebbero capaci di farlo. Qui entra in gioco l’esperienza di un nome come National Instruments. «Un grande cambiamento è in arrivo per i sistemi industriali: la gestione delle informazioni e la sicurezza dei sistemi sarà fondamentale. Le aziende sono sempre più globali e ci sarà la necessità di spostare enormi moli di dati su grandi distanze. Affideremo tutto alla rete che dovrà essere nostra “amica”, complice, permettendoci di lavorare sempre più in efficienza».
Il messaggio di Jamie Smith è chiaro, semplice: lo sviluppo dei sistemi che andranno a comporre l’IIoT rappresenteranno un enorme investimento nei decenni a venire. Investendo ora in una piattaforma hardware/software solida non sarà solo business ma anticipare il futuro.