L’idea di un’automazione inclusiva, nella quale convivono e si contaminano vicendevolmente tecnologie mature e recenti, è quella che guida questo numero di Automazione Industriale: allo speciale, dedicato a una delle merceologie più tradizionali del settore, i motori e gli azionamenti, abbiamo affiancato approfondimenti sulla security, l’additive manufacturing, i device mobili applicati alla produzione, la sensoristica, l’Internet of Things e la simulazione.
La coesistenza di tecnologie diverse in una stessa area applicativa è ben esemplificata anche nell’Hot Topic, dedicato questo mese alla Smart City. Qui si legge, ad esempio, che le città italiane sono “agglomerati urbani in cui storia e cultura non possono essere cancellati, ma in cui le nuove tecnologie devono inserirsi in modo discreto e nel rispetto di una serie di vincoli”.
Entro i confini sempre più sfuocati dell’automazione è dunque possibile dimostrare che innovazione e tradizione possono convivere e dare buoni risultati, siano essi le ‘tech city’ di Jarmo Eskelinen, di cui si parla appunto nell’Hot Topic, o i modelli produttivi citati nell’articolo di attualità dedicato all’Additive manufacturing.