I Router acquisiscono il supporto per la funzione di routing che permette di configurare regole di instradamento statico tra le due interfacce Lan e Wan, in modo da realizzare percorsi di comunicazione tra dispositivi appartenenti alle due sottoreti, che altrimenti non potrebbero comunicare.
Altre novità riguardano il software Ubiquity Runtime, che se installato su un sistema Windows Server e utilizzato da utenti diversi in sessioni concorrenti, consente di selezionare la sessione specifica con la quale avviare il desktop remoto. I nuovi setup di Ubiquity 4, inoltre, una volta copiati e avviati sul sistema remoto, eseguono automaticamente la procedura di aggiornamento senza alcun intervento dell'operatore remoto.
Con Ubiquity 4 continua inoltre il processo di affinamento e miglioramento della funzione di seriale virtuale, incrementando stabilità e prestazioni in presenza di connessioni a bassa qualità con latenze significative e fortemente variabili.
Infine, si è ampliata anche la struttura di server di Ubiquity, con sette server farm: due in Europa (Monaco ed Amsterdam), due negli Stati Uniti (costa est e costa ovest), due in Asia (Singapore ed Hong Kong) e l'ultima in Brasile. Il dimensionamento dell'intera infrastruttura in termini di banda passante è tale da garantire per ciascun dominio un numero qualsiasi di sessioni di assistenza contemporanee, senza alcuna limitazione sul traffico generato.