Grazie ai risultati ottenuti con l’implementazione di 42 robot ha creato 50 nuovi posti di lavoro
Trelleborg Sealing Solutions, dopo aver cercato per diversi anni sul mercato un robot adatto alle proprie esigenze di produzione, ha scoperto le soluzioni di Universal Robots. Fino ad allora, Trelleborg non aveva robot coinvolti nel proprio processo produttivo, che realizza ogni anno milioni di prodotti. Da quando è stata trovata una soluzione, la situazione è decollata. In due anni e mezzo, lo stabilimento ha installato trentotto robot UR5 e quattro robot UR10, che hanno portato repentini aumenti della produzione; gli ordini sono cresciuti così rapidamente che sono diventati necessari 50 nuovi impiegati nella fabbrica di Helsingør, in Danimarca, nonostante l’arrivo dei nuovi colleghi robot. Trelleborg Sealing Solutions era alla ricerca di un modo efficace per ottimizzare la produzione. I consumatori chiedevano prezzi più bassi, qualità superiore e consegna più rapida; i concorrenti a livello globale stavano guadagnando quote di mercato a scapito di Trelleborg, mentre i suoi stabilimenti situati nei Paesi con un livello salariale inferiore costituivano un’altra sfida per il produttore danese. Grazie a Universal Robots, Trelleborg ha trovato una soluzione di automazione adatta per la produzione nello stabilimento di guarnizioni realizzate con materiali plastici ad alta tecnologia. Le guarnizioni all’avanguardia vengono utilizzate per la dotazione di auto e aerei ad alte prestazioni e in altri contesti industriali. «Per 10-15 anni, abbiamo esaminato il mercato alla ricerca di robot adatti, ma tutti quelli che osservavamo richiedevano un perimetro di sicurezza. Ciò li rendeva poco interessanti per noi, data l’impossibilità di ingrandire l’attuale area di produzione nella nostra fabbrica in Danimarca», commenta Jesper Riis, Production Manager di Trelleborg a Helsingør. La sfida non era resa più facile dall’importante processo di modernizzazione delle macchine che Trelleborg sta tuttora affrontando. Si sta procedendo alla sostituzione dei macchinari e dei torni più vecchi con macchine CNC (a controllo numerico), che migliorano la qualità del prodotto finito e la velocità di produzione.
Il vantaggio di un ingombro ridotto
Dato che le machine CNC necessitavano di molti più metri quadri rispetto ai torni esistenti, erano necessari robot molto flessibili e di piccole dimensioni per rendere automatico il funzionamento delle macchine. I bracci robotici di Universal Robots erano gli unici idonei in quanto, basandosi su un’accurata valutazione del rischio, potevano nella maggior parte dei casi lavorare senza un perimetro di sicurezza. Per questa ragione l’azienda ha deciso di affiancare un robot UR a ogni nuova macchina CNC acquistata. L’80% dei robot UR operanti nelle industrie di tutto il mondo ha ottenuto l’idoneità al funzionamento senza perimetro di sicurezza. Presso Trelleborg Sealing Solutions, tutti i 42 robot UR operano senza perimetro. Molte delle macchine CNC che producono guarnizioni lavorano ora senza supervisione per circa un’ora o fin quando ci sono articoli sui ripiani.
Salutare i nuovi "colleghi"
Come i nuovi dipendenti con un ruolo chiave in un’azienda vengono spesso presentati allo staff il primo giorno, così la direzione di Trelleborg ha voluto che i robot – o cobot, come sono anche conosciuti – fossero presentati ai colleghi. «Volevamo spiegare che il robot è un collega utile, non un avversario, che può aiutare a rendere il lavoro meno stressante e più interessante, e rassicurarli sul fatto che non causeranno riduzioni del personale», ha commentato Jesper Riis. All’evento organizzato per il personale, gli impiegati sono stati invitati a provare a programmare un robot UR.
Un paradosso affascinante
I robot usati da Trelleborg permettono a un addetto di operare su una cella con 8 macchine CNC in funzione simultaneamente mentre, in precedenza, un impiegato operava soltanto su 3 macchine CNC. Ciò ha consentito a Trelleborg di risparmiare più di un dipendente per cella ogni turno. Nonostante ciò nessun impiegato è stato licenziato a causa dell’automazione. Al contrario, i robot stanno creando nuovi posti di lavoro in quanto è aumentato il numero di ordini: vengono ora evasi da Trelleborg ogni anno un totale di 36.000 ordini, che variano da una unità a diversi milioni. Trelleborg ha dunque assunto 50 nuovi operatori negli ultimi due anni, portando il numero dei dipendenti a 330. «Con i robot siamo in grado di usare molto meglio le nostre macchine e i nostri prodotti non sono mai stati così uniformi. Ciò significa che siamo diventati competitivi e che il nostro turnover e le entrate stanno aumentando, specialmente in quanto si tratta di grandi quantità. È stata dura rendere operativi tanti robot in due anni e mezzo, ma è stato anche divertente ed emozionante e ci ha dato una grande spinta dato che tutto funzionava così bene. Ora abbiamo maturato una tale esperienza che ci sono serviti solo 3 giorni per installare una nuova cella con otto nuovi robot e inserirli nella produzione», ha affermato Henrik Tørnes, Head of Production Technology.
C’è sempre un robot che cerca lavoro
Trelleborg Sealing Solutions ha messo a disposizione dei dipendenti, nel reparto di costruzione macchine, un nuovo robot con cui possono fare esperimenti per trovare nuovi compiti da automatizzare. Quando viene trovato il nuovo compito, viene implementato e Trelleborg Sealing Solutions acquista un nuovo robot «in cerca di lavoro». «È cambiata anche la logica dell’azienda: pensiamo a un robot ovunque vi sia l’opportunità di ottimizzazione con l’aiuto dell’automazione», conclude il Production Manager Jesper Riis.