Nell’ambito della gestione dell’emergenza sanitaria COVID-19, Telmotor rientra nelle categorie di imprese le cui attività sono state per un certo periodo sospese. Nonostante ciò, la squadra tecnica e commerciale Telmotor non si è fermata e ha continuato a garantire i propri servizi, anche a distanza. A proseguire è anche la recente collaborazione con Universal Robots, che si consolida attraverso webinair e demo virtuali organizzate per mostrare ai clienti il nuovo ambito di sviluppo e le potenzialità della robotica collaborativa. A conferma di questa scelta, Telmotor ha investito personalmente con l’acquisto di tre Cobot da sottoporre virtualmente all’attenzione dei propri interlocutori in prove e dimostrazioni pratiche.
Nonostante la situazione delicata, non sono mancate le esperienze di successo per l’azienda bergamasca che è riuscita a rimanere al passo con le evoluzioni del mercato, entrando a pieno titolo nel mondo della robotica collaborativa grazie all’offerta di soluzioni di automazione tecnologicamente innovative, flessibili e sicure per una vasta gamma di attività di produzione. Esempio di tutto ciò è il caso Missaglia Associati Srl, società specializzata nella progettazione di impianti tecnologici, a cui è stato fornito un Cobot.
Il primo incontro tra Telmotor e Missaglia Associati avviene durante il progetto per lo stabilimento Novacart di Garbagnate, gestito e seguito in collaborazione con Elettrosystem, che realizza macchinari automatizzati customizzabili e soluzioni per il settore industriale. È qui che Missaglia Associati, progettista dell’intervento per la sede Novacart, ha conosciuto i cobot, mostrandosi fin da subito interessata al prodotto e proponendosi come system integrator per questi robot collaborativi.
Missaglia Associati ha deciso così di acquistare un cobot ed effettuare una serie di analisi e studi sul prodotto, in modo da essere propositivo verso i propri clienti e diffondere le potenzialità del robot collaborativo. Obiettivo era anche aumentare il proprio business di system integrator, offrendo assistenza nella programmazione e chiudendo ulteriori contratti di manutenzione.
I produttori di tutto il mondo ormai scelgono l’automazione per risolvere carenze di manodopera, aumentare la produttività e migliorare la qualità del prodotto, entro i limiti della loro portata e del loro raggio con la massima sicurezza per l’operatore umano con il quale il cobot interagisce. Un cobot, se dotato di sistema di visione, può essere utilizzato per collaudi non distruttivi e misurazioni in 3D, o per effettuare un’individuazione oggettiva di componenti difettosi o guasti prima della spedizione. In più, un robot collaborativo aggiunge flessibilità, efficienza e produttività ai processi d’incollaggio, erogazione e saldatura, oltre che essere ideali per applicazioni di pick&place. I cobot, per via dei movimenti su sei assi e della possibilità di integrare numerosi accessori, possono gestire oggetti di diverse forme, dimensione e materiale entro i limiti della loro portata e del loro raggio.
La speranza è quella di ripartire al più presto, ma anche a distanza l’azienda tiene a essere presente e vicina a tutti i clienti, proponendo e mostrando virtualmente le proprie innovazioni. Telmotor quindi non si ferma e, anzi, prosegue a tutta velocità il proprio percorso nel mondo della robotica collaborativa, mettendo a disposizione dei propri interlocutori un’offerta aggiornata e completa oltre che supporto in tutte le fasi, dall’analisi di fattibilità e simulazioni, ai servizi post-vendita.