L’universo dell’ABB Formula E, massimo campionato per monoposto elettriche della FIA, è ormai salito alla ribalta nel mondo del motorsport e non solo. Le sue tecnologie e innovazioni, abbinate alla spettacolarità delle gare, conducono a un obiettivo comune: una competizione d’alto livello sostenibile.
Una partnership vincente
Sta ai team partecipanti, che si danno battaglia nelle due gare previste su ogni tracciato, comprendere come sfruttare al meglio la proposta. Tra questi, la britannica Jaguar Tcs Racing del Team Principal James Barclay, piazzatasi al secondo posto costruttori nella scorsa stagione. Jaguar ha scelto la connazionale Micro Focus per garantirsi software e servizi altamente avanzati e personalizzati di advanced analytics e cybersecurity. Attraverso questi, la scuderia intende sviluppare, migliorare e ottimizzare le prestazioni sportive dell’inglese Sam Bird e del neozelandese Mitch Evans, reduci dal particolarmente positivo weekend di gare romano.
Il 9 e 10 aprile scorsi, infatti, sono state due date memorabili per Jaguar. Mitch Evans, pilota abile, come lui stesso ha affermato, a “bilanciare dati e istinto da pilota”, preservando energia e prendendo al momento giusto l’Attack mode (modalità che garantisce 30 kw/h di potenza elettrica in uno o due momenti di gara) ha trionfato in ambedue le giornate. Il pilota è infatti salito sul gradino più alto del podio di uno dei tracciati più spettacolari e ambiti dell’intero circus “elettrico”, quello dell’EUR. Positivo anche il piazzamento del sabato di Bird, 5° classificato di rimonta.
Il dietro le quinte del successo Jaguar Tcs Racing targato Micro Focus
Software e cybersecurity targati Micro Focus occupano, indubbiamente, una parte da protagonisti in quest’ottica. Jaguar TCS Racing ne utilizza i servizi professionali per analizzare e sfruttare i dati delle monoposto, analizzare dati video e vocali, proteggere e mettere in sicurezza gli stessi dati proprietari ottimizzando le applicazioni. Un lavoro, come ha affermato il Team Principal James Barclay, che occupa le fasi pre, durante e post gara e che “cambia di gara in gara ponendoti degli obiettivi da raggiungere anche per mezzo del software”. Per Barclay il dato è, dunque, alla base del lavoro del team, è un suggerimento “ideale” per un miglioramento delle prestazioni e il raggiungimento di obiettivi.
Micro Focus e CyberRes, il supporto digitale a team e piloti è costante
Vengono utilizzati sistemi in grado di garantire non solo trasformazione e supporto digitale in tempo reale nelle prestazioni dei piloti. Inoltre, assicurano una grande attenzione alla sicurezza dei dati e alla prevenzione di attacchi cyber. Questi ultimi non sono così improbabili in contesti di motorsport in cui la fuga di notizie e dati ha fatto parte del gioco. Per quest’ultima ragione, Jaguar si serve della cyber reslience CyberRes di Micro Focus, soluzione intelligente, integrata, linea di business nel comparto security per proteggere i propri dati sensibili.
Andrea Viola, Country Manager Italy di Micro Focus, è intervenuto a Roma per sottolineare quanto Micro Focus sia official partner “tecnico”. Le soluzioni proposte dall'azienda sono l’ideale per un use case di questo tipo, con l’utilizzo delle piattaforme analytics Idol e Vertica, che incidono nella raccolta e analisi dei dati attraverso intelligenza artificiale. Inoltre, ha ricordato come i piloti “possono richiedere dati specifici agli ingegneri per prendere decisioni e valutare se seguire il software o il proprio istinto”. Presente anche Pierpaolo Alì, CyberRes Director Southern Europe, Russia, CIS, CEE & Israel. Quest'ultimo ha messo in luce l'efficienza dei sistemi di acces management e application security nel lavoro pratico del team Jaguar. “La nostra sfida", ha sottolineato Alì , "è mettere a disposizione di Jaguar soluzioni innovative e sicure. Queste devono essere in grado di offrire adeguati gradi di resilienza, abili a prevenire o gestire potenziali attacchi cyber”. A beneficiarne, dunque, squadra e piloti, questi ultimi ascoltati per percepire l’impatto delle soluzioni MicroFocus e quanto queste possano aiutare la loro guida nelle gare.
Un'efficacia tangibile
La conferma di quanto suggerito da Team Principal, piloti e protagonisti della partnership è arrivata in pista, con i sopracitati ottimi risultati impreziositi da un già storico double di Mitch Evans. Il neozelandese, così come Sam Bird, che aveva definito il software “elemento chiave del campionato” non si erano particolarmente sbilanciati sull’imminente e-prix, ma si era respirata una certa fiducia dalle dichiarazioni prequalifiche.
La presenza di Micro Focus in Formula E ha un certo valore: partecipare alla transizione tecnologica, digitale e anche sostenibile messa in gioco dal campionato stesso della FIA, da Jaguar e dagli altri team, in un contesto sensibile al nostro mondo e che, dunque, merita supporto tecnologico e non solo.