La trasformazione digitale mette le ali al mercato dei system integrator. Parola di MarketsandMarkets, secondo Forbes una delle migliori società di consulenza manageriale d'America.
Spesso pochi numeri valgono più di molte parole. E questo è uno di quei casi. Lo dimostra il nuovo rapporto “System integrator market by technology”, firmato proprio da MarketsandMarkets.
I mercati tecnologici analizzati sono i più diversi. Si va dall’Hmi alla machine vision, dalla robotica industriale all’IIoT. Non manca il settore dei servizi, ovvero le attività di consulenza e di integrazione software.
System integrator: fuori i numeri
Ebbene, i numeri parlano chiaro. Il mercato dei system integrator continua a crescere a livello globale. Nel 2024 sfiorerà il tetto dei 30 miliardi di dollari (29,7 per l’esattezza). Nel giro di soli cinque anni, supererà invece la soglia dei 40 miliardi di dollari (ovvero 40,3). Si prevede un tasso annuo di crescita composto del +6,3%.
Ad alimentare la crescita del mercato dei system integrator ci sono soprattutto tre fattori. Innanzitutto la continua adozione del cloud computing nelle industrie. Altrettanto importante risulta la crescente adozione dell’automazione in vari settori. Infine, particolarmente decisiva risultano i processi di digitalizzazione in corso in tutti i settori.
Tuttavia, il mercato dei system integrator sta affrontando alcune sfide. A frenarlo sono soprattutto i problemi di interoperabilità e le complessità dei processi di integrazione.
La robotica industriale cresce velocemente
Entrando nel merito dei diversi segmenti, la robotica industriale dovrebbe crescere più velocemente nel periodo 2024-2029. Il merito va ascritto tutto ai continui progressi tecnologici.
A guidare la sempre maggiore adozione, infatti, sono il machine learning e l’intelligenza artificiale. A ciò si aggiunge il successo dei robot collaborativi, capaci di migliorare il lavoro degli operatori.
Inoltre, la quarta rivoluzione industriale spinge l'integrazione delle tecnologie digitali nei processi industriali. In questo, i robot industriali sono una componente cruciale dell'Industria 4.0. E qui gli integratori di sistemi diventano essenziali per facilitare la perfetta integrazione dei sistemi robotici con altre tecnologie intelligenti.
Il dominio dell’automotive
Per quanto riguarda ora i settori industriali, stando alla ricerca di MarketsandMarkets, uno in particolare spiccherà sugli altri nel periodo 2024-2029. Si tratta del segmento automotive, spinto da vari fattori.
L'industria automobilistica, infatti, ha abbracciato ampiamente l'automazione. Ciò allo scopo di migliorare la velocità di produzione, la qualità e la redditività.
Su questo fronte, i system integrator sono essenziali nell'integrazione di tecnologie di automazione, come robot industriali, controllori logici programmabili (Plc) e sensori. Di conseguenza, il loro lavoro diventa essenziale nel creare flussi di produzione e di lavoro efficienti e senza soluzione di continuità.
Questi fattori, perciò, stanno decisamente contribuendo alla più alta quota di mercato degli integratori di sistemi.
Nord America, regno dei system integrator
Quando si parla di mercato globale dei system integrator, un’area in particolare sta ottenendo risultati migliori di altre. Parliamo del Nord America.
Il Nord America, infatti, ospita diverse importanti aziende, tra cui Ats Corporation, JR Automation, Tesco Controls, Avanceon, Burrow Global, Llc, Prime Controls LP, Maverick Technologies Llc e BW Design Group.
Il Nord America, in particolare gli Stati Uniti, è all'avanguardia delle innovazioni tecnologiche. La regione sta assistendo a rapidi progressi in vari settori, tra cui la produzione, l'assistenza sanitaria e l'IT.
Gli integratori di sistemi svolgono un ruolo cruciale nell'implementazione e nell'ottimizzazione di queste tecnologie avanzate. Le aziende in Nord America stanno stanziando fondi considerevoli per le soluzioni di Information Technology (IT).
Di conseguenza gli integratori di sistemi specializzati nell'integrazione e nell'ottimizzazione dell'infrastruttura IT beneficiano dell'aumento della domanda di servizi.