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Servomotori e riduttori flat di Infranor, il cuore pulsante per la robotica mobile

Oggi nelle applicazioni di robotica mobile troviamo componenti essenziali che ne determinano le prestazioni e l'efficienza: i motori e i riduttori. Ecco come e quali scegliere.

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Valeria Villani

La robotica mobile, a partire dagli AGV (veicoli a guida automatica) e dagli AMR (robot mobili autonomi), sta rivoluzionando il settore industriale e logistico. Al centro di queste innovative macchine troviamo componenti essenziali che ne determinano le prestazioni e l'efficienza: i motori e i riduttori.

Fra questi componenti, in particolare, i motori brushless in versione piatta (flat) stanno emergendo come la scelta ideale per le applicazioni di robotica mobile, grazie a una serie di vantaggi che li rendono unici.

Perché i motori brushless piatti eccellono nella robotica mobile

I motivi che rendono i motori brushless piatti la scelta ideale per la robotica mobile sono diversi.

  • Compattezza e leggerezza. La forma piatta di questi motori consente di ottimizzare lo spazio all'interno dei robot, permettendo di realizzare macchine più snelle e agili. Il peso ridotto, inoltre, contribuisce a migliorare la dinamica del movimento e a ridurre il consumo energetico.
  • Elevata densità di potenza. Nonostante le dimensioni contenute, questi motori sono in grado di erogare una potenza considerevole, garantendo prestazioni elevate anche in condizioni di carico impegnative.
  • Coppia a basse velocità. Questa caratteristica è fondamentale per le manovre di precisione e per superare ostacoli, assicurando un movimento fluido e controllato.
  • Alta efficienza. I motori brushless offrono un'efficienza energetica superiore rispetto ai motori tradizionali, riducendo i consumi e prolungando l'autonomia dei robot.
  • Affidabilità e durata. Grazie alla loro costruzione robusta e all'assenza di spazzole, questi motori garantiscono un'elevata affidabilità e una lunga durata nel tempo, riducendo al minimo la necessità di manutenzione.

Applicazioni specifiche dei motori brushless piatti

  • AGV e AMR. I motori brushless piatti trovano ampio impiego nei veicoli a guida automatica e nei robot mobili autonomi utilizzati in ambito industriale, logistico e sanitario.
  • Droni e UAV. Grazie alla loro leggerezza e all’elevato rapporto potenza/peso, questi motori sono ideali per equipaggiare droni e veicoli aerei senza pilota (UAV).
  • Robot collaborativi. La compattezza e la precisione dei motori brushless li rendono adatti per l'integrazione in robot collaborativi, che lavorano a stretto contatto con gli operatori umani.

Motore brushless multipolare della serie XtraforsBR di Infranor

Il motore BR di Infranor è stato sviluppato per il direct-drive in applicazioni AGV, esoscheletri e dispositivi di riabilitazione. Questo motore è caratterizzato da un elevato rapporto coppia/peso.

Le caratteristiche principali del motore BR includono: albero solido e cavo, peso e volume ridotti, elevato rapporto coppia/peso, formato Pancake con ridotto ingombro assiale.

Versione standard

Nella sua versione standard, il motore BR prevede: Encoder incrementale con segnali di commutazione, rotore con 10 paia di poli, flangia tonda, protezione IP54, uscita cavi, avvolgimenti 24/48 VDC.

Opzioni

Nelle opzioni previste per la serie serie XtraforsBR, troviamo invece: encoder programmabile con risoluzione 1.000, 1.024, 2.000, 2.048, 4.000, 4.096 ppr, freno ed encoder assoluto.

Riduttori armonici Infranor: elevati rapporti di riduzione incontrano precisione e compattezza

I riduttori armonici Infranor offrono elevati rapporti di riduzione in un unico stadio. Sono dotati del “profilo di dentatura SPproprietario e brevettato, che offre elevata precisione, rigidità e assenza di gioco.

Sono ideali per applicazioni robotiche, nelle macchine utensili CNC, in applicazioni aerospaziali e in altre applicazioni che richiedono rapporti di riduzione elevati, spazio limitato e facilità di installazione.

Che si tratti di albero cavo con grande diametro, albero pieno o giunto rigido, Infranor propone la soluzione giusta per ogni esigenza applicativa.

  • Rapporti di riduzione da 50 a 160
  • Riduzione del volume e del peso fino al 50% rispetto agli ingranaggi standard
  • Precisione 50 arcsec, ripetibilità 5 arcsec
  • Profilo degli ingranaggi SP che aumenta la rigidità (+10%) e la precisione della trasmissione (+20%)
  • Velocità massima fino a 8.500 rpm di picco e 3.500 rpm continua
  • Coppia di uscita fino a 840 Nm di picco
  • Lo speciale grasso di lubrificazione riduce la rumorosità, la temperatura e l'usura
  • Durata di vita ultra-lunga: “L10”: 10.000 h / “L50”: 50.000 h

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Servomotori e riduttori flat di Infranor, il cuore pulsante per la robotica mobile - Ultima modifica: 2024-10-28T15:30:37+01:00 da Valeria Villani