Quali sono le principali problematiche di processo che si vogliono risolvere con l’automazione?
L’aumento delle varietà di prodotto e la produzione in piccoli lotti, richiedono ai costruttori di macchine per il confezionamento e imballaggio lo sviluppo di soluzioni flessibili capaci di adattarsi in maniera istantanea e automatica ai cambi formato. L’introduzione di assi elettrici sincronizzati in sostituzione alle camme meccaniche e l’impiego di servoazionamenti per posizionamenti precisi, risultano un fattore determinante nel soddisfare tali richieste. Le esigenze degli OEM non finiscono qui ma prendono in considerazione anche la necessità di costruire macchine specializzate, estremamente rapide e capaci di garantire la massima capacità produttiva. Questo spesso richiede l’utilizzo di servomotori dedicati, con bassa inerzia, gli stessi che Parker Hannifin offre con la serie SMB. Altro importante aspetto per i costruttori è quello della riduzione dei tempi di time-to-market, ottenibile anche grazie a tempi di installazione rapidi garantiti da prodotti semplici da utilizzare e facili da integrare nelle architetture esistenti. Sul fronte utilizzatori finali, si assiste a un incremento della richiesta di riduzione dei consumi energetici, in modo particolare di quelli legati all’impiego dell’aria compressa. In tal senso i costi energetici annui per attuatori elettrici e motori, possono risultare fino al 90% inferiori rispetto a quelli sostenuti con comandi pneumatici.
In ambito confezionamento e imballaggio, quali sono le soluzioni di automazione più richieste?
Per il settore del packaging, le soluzioni di automazione maggiormente richieste e proposte da Parker Hannifin comprendono diverse possibilità. A cominciare dai nuovi motori della serie SME, che impiegano un solo cavo per la comunicazione tra motore e azionamento e pertanto consentono di eliminare il cavo per la connessione dell’encoder. Gli SME abbinati ai servoazionamenti multiasse ultracompatti TPD-M, offrono una soluzione di valore unico per quanto riguarda tempi e costi di cablaggio oltre a consentire ai progettisti di sviluppare macchine dal footprint più compatto grazie alla drastica riduzione delle dimensioni del quadro di controllo. La serie di azionamenti TPD-M, capace di controllare fino a tre assi in un modulo largo solo 50 mm, rappresenta di fatto una delle soluzioni servo multiasse presenti sul mercato. Nell’ambito delle soluzioni con motori lineari, Parker propone il nuovo motore lineare tubolare ETT. Il motore è compatibile con gli standard pneumatici ISO e rappresenta un’ alternativa «direct drive» estremamente dinamica e energy efficient per le classiche applicazioni con cilindri pneumatici che necessitano di maggior precisione nei posizionamenti. Per movimentazioni lineari che richiedono forze elevate fino a 50 kN, la scelta cade sulla serie di cilindri elettrici ETH con azionamento a vite anch’essi conformi agli standard pneumatici ISO per una rapida e semplice integrazione meccanica. I servomotori con azionamento integrato vengono impiegati sulle macchine dal design modulare. Motornet DC è il servomotore con azionamento integrato di Parker basato sul collegamento in daisy chain dove esiste un solo cavo di connessione tra servomotori e quadro di comando. Questa configurazione consente di ridurre la complessità di molte applicazioni, in modo particolare di quelle relative a macchine rotanti per riempimento, sigillatura ed etichettatura.
Per quanto sia difficile generalizzare, stante l’estrema varietà di possibili soluzioni impiantistiche, quali sono le principali caratteristiche che soluzioni innovative per il packaging devono avere per ottenere il gradimento del mercato?
Infine, i prodotti innovativi per il settore del packaging devono basarsi su standard comuni e devono essere facilmente integrabili nelle architetture del cliente. I servoazionamenti di Parker supportano per esempio un’ampia scelta di bus di campo aperti e interfacce di comunicazione su base Ethernet come CANopen, EtherCAT, Ethernet Powerlink, Profibus o Profinet per l’integrazione nella maggior parte delle strutture di controllo esistenti.
Servomotore Brushless con Elettronica Integrata - Motornet DC
Motornet DC di Parker Hannifin è un servomotore brushless con elettronica integrata, alimentato in tensione continua. La tipica architettura di sistema con Motornet DC comprende i cavi ibridi di potenza, controllo e comunicazione, un modulo alimentatore ed un modulo interfaccia PSI, con la possibilità di connettere direttamente al motore I/O locali. Motornet DC trova il suo impiego ideale in applicazioni multiasse decentrate, dove vengono utilizzati numerosi motori montati direttamente sulla macchina.
- Macchine per il Packaging
- Tavole Rotanti
- Macchine Riempitrici e Tappatrici
La funzionalità di motion control è assolta con comunicazione EtherCAT oppure CANopen DS402
Caratteristiche
- Retroazioni: Resolver / EnDat (opzionale)
- Bus di campo: EtherCAT
- 2 Ingressi digitali / 2 Uscite digitali
- Grado di protezione: IP64 standard, IP65 / IP67 (opzionale)
- Safety Torque Off (STO) opzionale
- CAN Service Bus
