Secondo la società di ricerca britannica IDTechEx Research entro il 2025 sul mercato saranno immessi tre miliardi di sensori indossabili, un terzo dei quali (circa 30%) è rappresentato da sensori di nuova generazione, che devono ancora essere ingegnerizzati. Il valore totale di questo mercato raggiungerà, sempre nel 2025, quota 6,1 miliardi di dollari.
Le stime sono rilevate nel report "Wearable Sensors 2016-2026: Market Forecasts, Technologies, Players", basato su indagini che hanno coinvolto 800 professionisti di settore, nel quale sono individuate alcune principali tipologie di sensori indossabili e il loro tasso di crescita nei prossimi 10 anni: Imu (Inertial measurement unit), inclusi accelerometri, giroscopi, magnetometri e barometri (+9,8%), sensori ottici (13%), sensori per biopotenziali (10,8%), sensori chimici (+32%), sensori flessibili di stress, pressione, impatto (+40%), altri sensori (temperatura, microfoni ecc. 12,6%)
Determinante nel futuro sviluppo della sensoristica indossabile si conferma la tecnologia Mems (Micro-Electro-Mechanical Systems).
