Non stupisce, quindi, che la modularità sarà un tema centrale di molte presentazioni in agenda a drinktec 2013, dal 16 al 20 settembre a Monaco di Baviera, dove fornitori di tutto il mondo incontreranno i grandi produttori
e distributori di bevande e liquid food (1.500 espositori e circa 60mila visitatori).
Nella costruzione di impianti per l'industria delle bevande e degli alimenti liquidi, il processo di standardizzazione abbraccia diversi ambiti, dall'elaborazione dell'offerta all'ingegneria, dalla costruzione all'assemblaggio, dall'automazione agli acquisiti di parti e componenti. La Gmp prevede inoltre che i parametri relativi alla tecnica di processo e produzione non debbano essere solo rispettati, ma anche certificati e documentati. Anche in questo ambito la standardizzazione offre un grosso contributo: tutti i documenti necessari possono infatti essere prodotti velocemente grazie a procedure predefinite, con costi contenuti. L'esperienza dimostra che, in assenza di un approccio modulare, i costi legati alla sola certificazione Gmp possono incidere sull'investimento complessivo per una quota compresa fra il 10% e il 20%.
L'elemento base di qualsiasi modulo di processo standardizzato è lo skid, un'intelaiatura in acciaio sulla quale le parti meccaniche ed elettriche dell'impianto sono preassemblate e collaudate a livello funzionale prima della consegna. Durante il collaudo preliminare il costruttore dell'impianto provvede anche alle verifiche richieste dalla Gmp e alla preparazione della relativa documentazione.
Una volta giunto a destinazione, l'impianto può essere installato e messo in funzione molto velocemente, proprio perché le sue caratteristiche e funzionalità sono state verificate precedentemente in fabbrica. Una volta a regime, tutti i moduli sono facilmente accessibili, agevolando le operazioni e gli interventi, dal controllo visivo alla sostituzione del più piccolo componente, ad esempio una guarnizione.
I moduli di processo standardizzati abbattono i costi sia per i costruttori di impianti sia per gli utilizzatori, per questo una simile strategia costruttiva è interessante per moltissime fasi di processo nell'industria della birra, delle bevande, dei latticini e degli alimenti in generale.
Anche gli impianti più grandi traggono vantaggio dall'utilizzo di moduli skid, nonostante le dimensioni contenute, perché i moduli standard possono essere liberamente combinati e utilizzati sia come unità funzionali standalone, sia come soluzione integrata completa.