Rollon cresce sul mercato e aumenta la capacità produttiva dei propri stabilimenti di produzione dislocati sul territorio nazionale. Lo ha annunciato il Ceo del Gruppo Rollon Rüdiger Knevels, nel corso dell'evento stampa del 28 giugno. I numeri previsti dal management di Rollon per il 2022 sono più che positivi. Indicano infatti un +20%, che è in linea con il trend 2020-2021 iniziato nel settembre 2020.
"Abbiamo mantenuto un ottimo livello di crescita costante ormai dal 2010, e ne siamo molto fieri!", hanno ribadito durante l'evento nella sede Rollon di Vimercate (MB) il Ceo Knevels e il direttore Marketing Roberto Toniolo. "Abbiamo registrato un trend positivo anche nel corso del 2020, l'annus horribilis della pandemia".
"Superare le sfide è nel nostro DNA", ha aggiunto Knevels. "La nostra storia è legata a una crescita costante, ispirata a investimenti e ad acquisizioni, mai fini a se stesse. Anzi, orientate alla massima sinergia di prodotto e di tecnologie. Una crescita che si fonda anche su una produzione sempre legata al territorio, alle esigenze del mercato locale".
Una strategia guidata da obiettivi precisi
"La strategia di crescita di Rollon è sempre stata guidata da un obiettivo preciso: ampliare l'offerta verso i clienti e la capacità di soddisfarli con un servizio eccellente", ha aggiunto Toniolo. "Il fattore chiave è la complementarietà. Attraverso l'acquisizione di aziende che producono una tecnologia complementare alla nostra, siamo in grado oggi di rivolgerci a un numero sempre maggiore di mercati garantendo la costante eccellenza tecnologica".
Il Gruppo Rollon di fatto sta attraversando una fase anticiclica rispetto al mercato manifatturiero globale. Questa è strettamente legata ai settori che presidia e che sono in crescita a livello globale: logistica, medicale, aerospace, railway, ma anche robotica e industrial automation.
Ma questa fase è anche legata al posizionamento che l’azienda occupa da sempre, ovvero quello del fornitore di soluzioni di moto lineare, dalle guide agli attuatori/sistemi. Queste soluzioni sono customizzate in base alle esigenze del cliente e abbinate a un servizio eccellente e di “prossimità”. L'unicum è particolarmente apprezzato dal mercato che richiede soluzioni specifiche, ma senza rinunciare alla capacità industriale di una multinazionale e al contatto diretto e veloce con il fornitore.
Affrontare le richieste crescenti del mercato investendo in produzione
"Dobbiamo essere vicini al mercato per tutte le nostre linee di prodotto. Il mercato ci chiede eccellenza e prossimità al cliente per offrire il massimo del servizio abbinato ai prodotti. In questa direzione vanno le nostre scelte rispetto alle acquisizioni, ma anche la scelta di una digital transformation. Non da ultimo, viene il nostro orientamento alla sostenibilità, così strategico e irrinunciabile oggi, insieme all’attenzione alle persone", ha spiegato Knevels.
"Fattori che hanno determinato una politica di nuove assunzioni, altro dato anticiclico rispetto al mercato, specie dopo la crisi legata al Covid-19 e all’attuale scenario di politica internazionale. La nostra strategia è stata quella di espanderci in un mix di settori che ci ha consentito di assumere una posizione di crescita stabile. Anche in occasione di grandi crisi finanziarie (come quella del 2009) ed economiche in generale (come quella legata alla pandemia) Rollon ha subito meno il contraccolpo del settore", ha dichiarato il Ceo.
"Se nel 2020 il comparto del linear motion ha perso quasi il 30% del suo valore, Rollon si è limitata al 9%. Un valore da non sottostimare, certo, ma che conferma che le nostre scelte industriali sono corrette. Questo ci ha permesso di continuare a crescere, assumere (oggi il gruppo conta 700 dipendenti, ndr.), espanderci su nuovi mercati e occupare una posizione di mercato sempre più stabile, per i nostri clienti, per i nostri operatori e per i nostri azionisti".
I nuovi investimenti nei plant Rollon, da Vimercate ad Agrate
Nel nostro Paese questa crescita locale ha preso la forma (anche) di un nuovo impianto presso Agrate Brianza. Ne ha parlato durante l'evento Stefano Zecchinato, Coo e Direttore della sede italiana Rollon, accompagnandoci in un tour nel sito produttivo di Vimercate, dove attualmente sono prodotte le guide telescopiche e le guide lineari CompactRail di Rollon.
A Vimercate sono gestiti i processi di tempra, raddrizzatura, lavorazione meccanica, rettifica e assemblaggio finale delle guide. A Vimercate si trova anche il Rollon Lab, dove sono eseguiti test e collaudi delle guide e generati in automatico le documentazioni tecniche per i clienti. Ci sono cicli di test che possono durare anche in modo continuo per 4-6 mesi.
"Oggi sono tre i principali siti produttivi di Rollon in Italia, oltre a quello di Vimercate (14.000 mq) ci sono quello nuovo di Agrate (5.000 mq) e quello di Arcore (5.000 mq)", ha dettagliato il Coo. "Ad Agrate stanno trovando spazio nuovi centri di lavoro a controllo numerico e sarà trasferita la linea dedicata ai trattamenti termici, attualmente a Vimercate, alla quale si aggiungerà un nuovo impianto che sarà consegnato entro la fine dell’anno".
Negli spazi di Vimercate e di Arcore saranno aggiunti altri macchinari. L'investimento complessivo, stanziato a partire dal 2020, si aggira sui 6,4 milioni di euro. "A Vimercate, nello specifico, abbiamo inserito macchine cnc, raddrizzatrici e rettificatrici. Ad Arcore approcciamo invece nuove tecnologie per l’assemblaggio tramite macchinari adatti alla lavorazione dei profili di alluminio. Scelte di investimento del valore di circa 2 milioni ciascuna e che, peraltro, abbiamo deciso di affrontare all’inizio della pandemia mostrando coraggio e lungimiranza", ha concluso Zecchinato.
"Al di là degli aspetti di business, questi investimenti hanno anche una ricaduta sulla nostra forza lavoro. Prevediamo, infatti, di crescere ulteriormente nel numero di dipendenti e collaboratori, legandoci ancora più strettamente al territorio e alle comunità che ci ospitano".
Lo sguardo di Rollon si conferma dunque di medio-lungo periodo. Uno sguardo che permette al Gruppo di continuare a superare le sfide che di volta in volta si presentano, dalla conflitto russo-ucraino al caro energie e alla carenza di materie prime.
