Entro il 2029 i computer saranno in grado di capire la nostra lingua, imparare dall'esperienza e superare in astuzia anche gli esseri umani più intelligenti. È la temibile quanto inequivocabile profezia del direttore del settore ingegneria Ray Kurzweil. Uno dei principali futurologi del mondo e maggiore sviluppatore di intelligenza artificiale, Kurzweil si sbilancia nel dare forma ad alcune previsioni accurate riguardo il modo in cui la tecnologia si svilupperà nei prossimi anni. Nel 1990, previde che il computer sarebbe stato in grado di battere un campione di scacchi nel 1998. Una prodezza che sarebbe spettata al Deep Blue di IBM in gara contro il campione Garry Kasparov. Era il 1997. Quando Internet era ancora una rete limitata utilizzata da un esiguo numero di accademici, Kurzweil anticipò quella che oggi è la realtà: il web collega il mondo intero. Oggi, Kurzweil afferma che, entro 15 anni, saranno i robot a superarci in intelligenza. E questa affermazione giunge dopo aver compiuto il cosiddetto test di Turing, nel quale i computer possono esibire un comportamento intelligente pari a quello di un essere umano.