Si chiama RoBee, è un umanoide con AI integrata e promette di rinnovare profondamente il concetto di smart factory. “Robee è un umanoide che entra nei nostri spazi e personifica la tecnologia”, afferma Giorgio Ferrandino, managing director di Sew Eurodrive Italia. “Robee si realizza davanti a noi con sembianze umane.”
L’ingresso di Robee nella smart factory è il frutto della collaborazione tra Oversonic Robotics, Sew-Eurodrive e Sew Lab.
“Le caratteristiche effettive di un robot cognitivo sono innanzitutto legate all’autonomia”, spiega Fabio Puglia, founder di Oversonic Robotics. “Queste macchine hanno la capacità di riconoscere i processi e l’ambiente intorno; ma anche di orientarsi autonomamente, distinguendo tra eventi rilevanti e non, come facciamo noi quotidianamente.”
RoBee rappresenta un grande passo verso la futura fabbrica cognitiva. L’obiettivo è di avere uomini e macchine che interagiscano in modo efficiente e paritetico. Tra l'altro parliamo di un mercato in continua crescita.
All’origine di RoBee, fondamentale il ruolo di Sew Lab
Sew Lab ha avuto un ruolo fondamentale per RoBee. Parliamo di un team di giovani professionisti dedicato alla sperimentazione e all’innovazione.
“L’obiettivo del Sew Lab è di portare innovazione incrementale e radicale all’interno dell’organizzazione”, commenta Ilaria Crosta, purchasing team leader Sew Lab. “Quest’anno ci siamo concentrati su quattro progetti: IA, servitizzazione, manifattura additiva e performance appraisal (il coinvolgimento dei dipendenti all’interno dell’organizzazione). Non ultimo l’introduzione di un robot cognitivo all’interno della nostra smart factory, RoBee appunto."
In pratica Sew, Sew Lab e Oversonic hanno dato vita ad una collaborazione virtuosa. “Il progetto con Oversonic ha avuto inizio con una visita presso la sede Oversonic”, racconta Andrea Aliprandi, lean manager Sew Lab. “Questo con un duplice obiettivo. Il primo per avere idea di cosa fosse la robotica collaborativa e per essere allineati sul tema; il secondo per visionare possibili applicazioni di RoBee in altri contesti.”
l benefici dell’umanoide RoBee nel contesto industriale
Successivamente Sew Lab ha declinato quanto imparato nel proprio ambito. Il laboratorio si è così focalizzato su due principali attività.
Da un lato l’automazione di attività ripetitive e pericolose a poco valore aggiunto; un esempio è il prelievo e il rifornimento della minuteria nelle celle di assemblaggio. Dall’altro il monitoraggio delle condizioni di lavoro delle diverse aree; qui il focus ha riguardato l’analisi ergonomica delle postazioni di lavoro.
Il robot cognitivo in fabbrica presenta numerosi benefici, riepiloga Fabio Puglia: l’adattamento naturale agli spazi che si trova intorno; la manipolazione bi-manuale; il voice bot per un’interazione veloce e diretta con l’operatore. Grazie a queste caratteristiche, RoBee è pronto a entrare negli ambienti industriali, in tutta sicurezza.