L’obiettivo del programma è certificare Ready for Solair i dispositivi hardware dei partner, per proporre insieme sul mercato una soluzione completa hardware + software al fine di ridurre il time to market, i costi e i tempi delle implementazioni IoT.
Lo scopo finale è offrire alle aziende che producono o gestiscono gli oggetti (le Things) la possibilità di connettere facilmente i propri prodotti a internet e, sulla base dei dati raccolti e delle logiche di business, creare applicazioni ad hoc per aggiungere un ‘servizio’ ai propri prodotti, creando così maggiori opportunità di revenue.
Aderendo al programma Ready for Solair, i produttori e fornitori hardware di schede elettroniche hanno la possibilità di creare soluzioni flessibili per il cliente finale, già pronte per il mondo IoT, facili da integrare nei prodotti e nelle infrastrutture aziendali esistenti e subito operative.
In più, la piattaforma cloud Solair supporta nativamente i protocolli utilizzati oggi nel mondo IoT.
Una volta terminata l’integrazione della scheda elettronica con Solair Application Platform, la scheda del partner viene collaudata dal team R&D per verificarne il corretto funzionamento e certificata ‘Ready for Solair’, quindi annoverata tra i device supportati da Solair per l’IoT.
I partner si aprono così la strada verso nuovi mercati, aumentando le opportunità di business, mentre le imprese, ossia gli utenti finali che ottengono un deployment veloce della soluzione IoT, possono ottenere nuove entrate offerte da nuovi servizi che possono essere aggiunti al prodotto, il tutto a costi scalabili e mantenendo aperte le opzioni per una futura crescita ed espansione delle applicazioni.
“Gli oggetti connessi in internet e i dati che vengono prodotti e raccolti non servono a nulla se non vengono gestiti da un’applicazione in grado di integrare questi dati con la conoscenza dei processi di business aziendali” spiega Tom Davis, Ceo di Solair. “Le aziende che vogliono trasformare in tempi brevi la promessa dell'IoT in vantaggi concreti si trovano di fronte a diverse sfide. Devono connettere gli oggetti al cloud, integrare l'infrastruttura esistente, analizzare l’immensa mole dei dati generati, costuirci sopra applicazioni intelligenti per offrire un servizio connesso al prodotto, tutto questo garantendo la sicurezza dei dati stessi. Attraverso gli accordi che stiamo stringendo con i partner tecnologici, siamo in grado di offrire una soluzione IoT end-to-end, permettendo a tutte quelle aziende manifatturiere italiane di compiere, in modo veloce, sicuro e senza grossi investimenti, il passaggio dalla produzione di un prodotto alla proposizione sul mercato di un prodotto-servizio. La ricerca di nuovi partner è dettata dalla volontà di poter gestire con la nostra piattaforma diversi dispositivi hardware per soddisfare le esigenze di differenti settori di mercato”.