Ferretto Group vola oltre quota 100 milioni di euro di valore della produzione. Il bilancio consolidato del 2021 segna l'andamento positivo dell'ultimo anno per l'azienda vicentina. L'azienda si conferma così come uno dei principali operatori italiani nel settore dei sistemi di magazzinaggio e della movimentazione dei materiali.
A spingere la crescita è in particolare l'automazione. Voce sulla quale Ferretto Group ha deciso di puntare con decisione. Prova ne è anche un business plan che prevede 15 milioni di euro di investimenti nei prossimi tre anni. In programma lo sviluppo di software, sistemi di machine learning, intelligenza artificiale e tecnologie per il potenziamento della capacità produttiva.
Parlano i numeri
Il valore di produzione è cresciuta dai 70,7 milioni del 2020 ai 102 del 2021 (+44%). Il bilancio consolidato registra un EBIDTA del 7,0%, triplicato rispetto al 2020. La liquidità supera i debiti finanziari per più di 5 milioni di euro. A certificare la solidità dell'azienda sono poi un ROE quasi al 10% e un ROI che sfiora il 9%. L'andamento positivo del 2021 trova inoltre prosecuzione in un portafoglio ordini che copre già interamente il 2022 e buona parte del 2023. L'export che rappresenta il 34% del mercato.
"I magazzini automatici verticali hanno dimostrato di essere una tecnologia vincente - sottolinea il presidente Riccardo Ferretto -. Lo conferma la soddisfazione delle aziende, che sempre più scelgono l’automazione e lo dicono i dati: nel 2021 abbiamo registrato un +100% di vendite, nonostante il lancio del nuovo Vertimag sia avvenuto pochi mesi dopo l’arrivo della pandemia".
Investire in tecnologie e persone
Proprio l'automazione è stata infatti la componente che più ha influito sulla forte crescita della produzione di Ferretto Group, segnata dai magazzini verticali e dai grandi impianti di magazzinaggio automatico.
"Il piano industriale approvato alla fine del 2021 ci spingerà con ancora più forza nella direzione dell’automazione dei processi di magazzinaggio, sia a monte che a valle del magazzino stesso – aggiunge il direttore generale Otello Dalla Rosa -. Per questo, continuiamo il nostro impegno nell'innovazione, con più di 15 milioni di investimenti in R&D e nuove tecnologie produttive".
"Una particolare attenzione la dedicheremo alla cura delle persone, con l’inserimento di nuove professionalità, la crescita della nostra Academy e lo sviluppo delle collaborazioni con gli enti di formazione e ricerca, dagli ITS di Vicenza e Reggio Emilia alle Università di Padova, Verona e Modena-Reggio Emilia".