Autori: Davide Carloni e Benedetta Serra, GELLIFY Academy
Nel panorama economico e finanziario attuale, la gestione del rischio controparte è una sfida cruciale per banche, imprese e organizzazioni pubbliche. La globalizzazione e la crescente complessità normativa, soprattutto in ambiti come l’antiriciclaggio, l’anticorruzione e la compliance ESG, richiedono strumenti sempre più sofisticati per garantire trasparenza e solidità nei rapporti d’affari. Verificare l’affidabilità di partner, fornitori e clienti non è solo fondamentale per proteggere il valore economico delle attività, ma anche per salvaguardare l’immagine e la reputazione delle organizzazioni, evitando il rischio di coinvolgimenti in attività illecite o non conformi.
Gli strumenti tradizionali, basati su database statici e controlli periodici, spesso non riescono a offrire un quadro completo e aggiornato, lasciando margini di vulnerabilità che possono compromettere decisioni strategiche. In questo contesto, l’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e l’Open Source Intelligence (OSINT) rappresentano una svolta epocale, consentendo analisi rapide e approfondite su scala globale.
Tra le realtà più innovative del settore emerge Netix, una startup che ha sviluppato netiXverso, una piattaforma di Decision Intelligence progettata per soddisfare le crescenti esigenze di verifica e monitoraggio delle controparti. Grazie a un’intelligenza artificiale specificamente addestrata, netiXverso raccoglie, analizza e interpreta dati provenienti da fonti aperte, garantendo informazioni sempre aggiornate, complete e pertinenti. Questo approccio supera i limiti dei metodi tradizionali, offrendo a banche e aziende una visione chiara e dettagliata per prendere decisioni informate e ridurre i rischi etici e reputazionali. Inoltre, netiXverso si distingue per la qualità dei dati offerti e per la possibilità di monitorare continuamente le controparti, integrando funzionalità come il controllo della compliance ESG. Con una visione proiettata verso il futuro, Netix propone soluzioni flessibili e scalabili, capaci di adattarsi ai rapidi cambiamenti normativi e tecnologici, garantendo alle organizzazioni un vantaggio competitivo essenziale in un contesto in continua evoluzione.
Per approfondire l’impatto della piattaforma e le sue applicazioni pratiche, abbiamo intervistato Andrea Damiani, CEO di Netix, approfondendo un caso applicativo e le prospettive di crescita della startup.
Come funziona la vostra soluzione e qual è il valore aggiunto rispetto alle soluzioni attuali?
La piattaforma netiXverso ha profondamente cambiato ed innovato il paradigma con cui vengono fornite al cliente le informazioni etico-reputazionali sulle controparti. Infatti, gli strumenti fino ad oggi presenti sul mercato si basano sui “Database Proprietari Predefiniti”, popolati tramite la consultazione periodica di un set predefinito di fonti come, ad esempio, i quotidiani nazionali o regionali. Questo sovente comporta che il Database Predefinito non contenga alcune informazioni o non siano adeguatamente aggiornate.
Al contrario, netiXverso esegue la ricerca su tutte le fonti aperte al momento della richiesta del cliente, senza alcuna limitazione geografica o temporale, garantendo informazioni sempre complete e aggiornate. Questo è reso possibile grazie a un modello di intelligenza artificiale debitamente addestrato da analisti OSINT, capace di produrre un set di dati non solo completo e aggiornato ma anche adeguatamente interpretato, fornendo così un reale valore aggiunto alla ricerca svolta. A completare l'offerta, la piattaforma include la possibilità di programmare aggiornamenti mensili delle informazioni reputazionali, una caratteristica che la rende unica rispetto alle soluzioni tradizionali presenti sul mercato.
Quali benefici tangibili il cliente ha già osservato o si aspetta a lungo termine grazie alla vostra soluzione?
La Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, ad esempio, ha scelto di adottare la nostra piattaforma di analisi controparti. L’attenzione della Cassa ai temi della compliance e della due diligence è, infatti, molto alta e per questo motivo hanno scelto di affiancare la nostra soluzione agli strumenti più tradizionali presenti sul mercato, che spesso non forniscono informazioni sufficientemente complete e aggiornate. Ciò ha permesso di raggiungere elevati standard di verifica nel processo di onboarding di nuovi clienti, riducendo al minimo il rischio di essere coinvolti in attività illecite o che possono provocare danni reputazionali.
Quali sono le normative vigenti a livello italiano? Come dovrebbero tutelarsi le banche e la pubblica amministrazione?
Per tornare nel nostro Paese, è interessante rilevare come la Banca d’Italia nelle sue disposizioni in materia di adeguata verifica della clientela ai fini antiriciclaggio abbia sottolineato che le fonti utili alla valutazione del rischio siano anche fonti giornalistiche autorevoli. Così come, in caso di misure di adeguata verifica rafforzata, siano considerati fattori di rischio anche gli indici reputazionali negativi relativi al cliente, nonché procedimenti penali noti e notizie negative provenienti dai media o da altre fonti informative attendibili. Tutte informazioni che vengono rilevate dalla nostra piattaforma e rese disponibili al cliente in modo semplice e veloce.
In che modo la vostra soluzione si evolve per stare al passo con i cambiamenti normativi e tecnologici?
Per soddisfare le richieste pervenute da alcuni clienti, stiamo sviluppando un upgrade da rilasciare entro fine anno, che consentirà il monitoraggio del livello di compliance ESG dei fornitori. Questo, grazie ad un apposito questionario e ad un modello di intelligenza artificiale che ne produrrà l’analisi. Inoltre, è in fase di studio la normativa NIS2, ed entro i primi mesi del 2025 prevediamo di implementare una specifica area di monitoraggio, sempre dedicata alla supply chain.
DIETRO LE QUINTE DEL PROGETTO
“Forward Factory Backstage” racconta “dall’interno” l’esperienza degli attori rilevanti del programma dell’acceleratore digital manufacturing della Rete Nazionale Acceleratori CDP, dando voce alle corporate e alle startup che hanno intrapreso il percorso del primo batch nel 2022.
Siete curiosi di saperne di più?
Seguite l’editoriale Forward Factory Backstage!
