Itema di Colzate, M.S. Ambrogio di Cisano Bergamasco e Sangalli di Mapello saranno le prime aziende a finire sotto la lente degli studenti di filosofia a Bergamo.
Il Laboratorio di Filosofia dell’Impresa nasce dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Bergamo e Confindustria Bergamo.
L’obiettivo è mettere in campo il pensiero critico che sviluppa la filosofia per aiutare le imprese a gestire la complessità con decisioni informate ed efficaci.
Nuove sinergie tra filosofia, scienze e società
Il laboratorio di filosofia è nato dalla sinergia tra i corsi di laurea magistrale in “Filosofia, Scienze e Società” e “Philosophical Knowledge” dell’Università degli studi di Bergamo con Confindustria Bergamo.
Sono nove incontri in cui gli studenti si avviano, con strumenti concettuali e argomentativi adeguati, all’analisi e comprensione del mondo aziendale.
In particolare, un paio di moduli sono dedicati al filosofo facilitatore per la crescita del team e dell’azienda con la decodifica della realtà.
I focus del nuovo laboratorio di filosofia
Ampio è il focus del laboratorio dedicato alla gestione delle risorse umane e allo sviluppo organizzativo. Ma anche alla formazione e allo sviluppo delle risorse interne, fino all’employer branding e alle strategie di attrazione dei talenti.
Quindi, gli strumenti acquisiti vengono applicati alla valutazione delle imprese che hanno accettato di essere analizzate per prime: Itema, M.S. Ambrogio e Sangalli.
«Il fine è quello di costruire un ponte solido fra il sapere filosofico e il mondo delle imprese e della produzione, in modo da portare il valore aggiunto del pensiero critico nella valutazione delle criticità e delle opportunità di un’azienda». Lo spiega Sergio Cavalieri, rettore del’Università degli Studi di Bergamo.
Formato ibrido per il master della Cattolica
Accenture, Bip, EY, Google, Techage sono tra le società partner del master universitario di primo livello “Filosofia e management. Competenze filosofiche per le decisioni economiche” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Il master, dopo un anno di interruzione, riparte rinnovato nel formato e diventa ibrido. L’obiettivo è ampliare l’utenza e coinvolgere anche studenti lavoratori. Sarà modulare, con il venerdì pomeriggio e il sabato in presenza. Il resto del programma è svolto con webinar e video-lezioni registrate.
L’ibridazione dei contenuti, che saranno economici ma anche di comunicazione, di psicologia delle organizzazioni e teoria dei giochi, rinforzerà sia gli economisti, sia gli umanisti.
I filosofi acquisiranno contenuti aziendalistici, cui applicare la forma mentis logico-analitica. Gli economisti metteranno a terra i modelli teorici acquisiti sui libri, acquisiranno skill di comunicazione e una visione più ampia e laterale.
Un percorso lungo un anno
In partenza a gennaio 2025, il master prevede un'introduzione con tre webinar aperti a tutti, a novembre, su temi caldi e organizzativi trattati durante le lezioni. Si è partiti con “Sostenibilità e filosofia”. Si prosegue con “HR e filosofia” (19 novembre 2024) e “Change management e filosofia” (26 novembre 2024).
Da settembre 2025, a conclusione del master, seguiranno dei “Simposia”, incontri online aperti a tutti per riflettere su temi di attualità d’interesse per le imprese.
