La manifattura si sta mostrando più forte dell'instabilità politica e dei rincari energetici. È quanto emerge dall’Osservatorio Mecspe di Senaf sul II quadrimestre 2022.
Di fatto cresce la quota di imprenditori informati sul Pnrr (57%) e di chi ha usufruito del Fondo Competenze (41%). Le principali destinazioni d’uso degli investimenti nel digitale sono verso cybersecurity (41%), robotica collaborativa (25%), additive manufacturing (25%) e cloud computing (23%).
Il quadro generale mostra un’industria solida e intenzionata a crescere. Otto imprese su dieci sono intenzionate a intraprendere un percorso di espansione in termini di dimensioni, produzione e internazionalizzazione.
Il fatturato tiene, l'export aumenta
Il fatturato del secondo quadrimestre tiene. Per il 53% cresce rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le previsioni per la fine dell’anno sono positive per quasi sei aziende su dieci.
In aumento anche l’export. In particolare rispetto al primo quadrimestre sale il numero di imprese che generano oltre il 70% del proprio fatturato all’estero (da 7% a 13% del campione), prevalentemente in Paesi UE, in particolare verso Germania e Francia, importanti territori manifatturieri a cui l’Italia è legata da una solida catena di fornitura.
Tuttavia la manifattura non è al riparo da rischi esterni. Gli aumenti dei costi energetici sono la più grande preoccupazione per gli imprenditori (49%), seguiti dalla paura per la guerra Russia-Ucraina (18%), dall’aumento dei prezzi e dalla difficoltà di reperimento delle materie prime (10%) e infine dall’instabilità politica e dall’inflazione (entrambi al 5%).
Decidere il futuro dell'industria a Mecspe 2023
Perciò, alla prossima edizione di Mecpe saranno numerosi gli appuntamenti per decidere il futuro dell’industria attraverso innovazione, sostenibilità e formazione. L'appuntamento è in programma dal 29 al 31 marzo 2023 a BolognaFiere.
L’Osservatorio rivela infatti che sono quattro su dieci le aziende del campione a ritenersi sostenibili, e in particolare, dal primo al secondo quadrimestre, sale la quota di chi ha scelto la strada delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica nei propri impianti (dal 34% al 42%).
Numeri positivi anche per la formazione: oltre sette imprenditori su dieci ha già formato o prevede di assumere personale con competenze adeguate per attuare la trasformazione 4.0, e circa il 62% ha in essere partnership con Università e ITS.
“Una fiera come Mecspe è un polo fondamentale per favorire soluzioni innovative per il settore e il dialogo tra gli imprenditori, che rimangono per la grande maggioranza orientati alla crescita e con buoni risultati in termini di fatturato" commenta Maruska Sabato, Project Manager di Mecspe.