La partecipazione è aperta a 400 studenti di politecnici e facoltà ingegneristiche italiane, riuniti in team da tre a cinque partecipanti. Si parte il 22 febbraio con la presentazione di “Hack 4 Change” e l’avvio delle prime due sfide su Work-life balance e sul Remote Troubleshooting, che implica modelli innovativi per migliorare e standardizzare l’interazione e il contatto tra clienti e tecnici nella risoluzione di problemi in una logica di servitizzazione, sfide che si concluderanno il 20 marzo.
Quindi il 28 marzo verranno presentate “Data control Room” sull’ottimizzazione della gestione dei dati e “Network: Sharable know-how” sul valore del network e su come gestirlo al meglio, che si svolgeranno tra l’11 aprile e il 6 maggio. Le iscrizioni sono già aperte a questo link.
I 4 progetti vincitori verranno proclamati il 26 maggio, riceveranno premi in tecnologia e saranno valutati da una giuria interna al Gruppo per la possibilità di essere sviluppati nelle proprie aziende, nel qual caso di Angelini Industries si riserverà la possibilità di acquistare, pagandone i diritti, l’idea progettuale.
L’hackathon “Hack 4 Change” è una iniziativa lanciata da Angelini Industries, multinazionale italiana presente in 26 Paesi con 5.700 dipendenti nei settori farmaceutico, largo consumo, macchine industriali, profumeria e dermocosmesi, vitivinicolo. In collaborazione con Fameccanica, joint venture tra Angelini Industries e P&G; Angelini Academy, la corporate academy di Angelini e Codemotion, la piattaforma di riferimento per la crescita professionale degli sviluppatori e per le aziende alla ricerca di talenti in ambito tecnologico.
Con questa competizione, i futuri developer, designer, creativi, data scientist, esperti di intelligenza artificiale, robotica e automazione conosceranno da vicino Fameccanica, il gruppo internazionale di automazione e robotica con 700 dipendenti e tre sedi produttive in Italia, Nord America e Cina.
La parte formativa del progetto è invece affidata ad Angelini Academy, che garantirà la piena espressione di competenze come il pensiero analitico e il pensiero creativo, il disegno tecnico e la programmazione. I partecipanti, divisi in gruppi, saranno accompagnati da mentor, figure tecniche e specializzate di Fameccanica e Codemotion che li indirizzeranno nello sviluppo del progetto. L’obiettivo è stimolare la collaborazione tra studenti e l’elaborazione di idee e progetti innovativi, che potrebbero trovare applicazione nei processi produttivi del gruppo industriale.
«Investire sulla conoscenza è vitale per noi stessi, per le aziende e per il paese. Come Angelini Academy riteniamo che valorizzare la creatività dei giovani e ascoltare le loro idee su progetti di innovazione tecnologica ci darà stimoli applicabili all’interno dei programmi di formazione e sviluppo di Angelini Industries, afferma Tiziana Carnicelli, Group Education & HR Communication Head in Angelini Industries.
Gli obiettivi strategici dell’hackathon di Angelini Industries
Il progetto nasce infatti dall’obiettivo di Angelini Academy di mettere in contatto le università con le proprie aziende, favorendo sinergie in tutte le realtà del Gruppo. Centrale è la parola innovazione: gli hackathon rappresentano un’occasione per lo sviluppo di nuove soluzioni che possano contribuire a un futuro migliore per tutti e creare valore per le nuove generazioni.
Hack 4 Change ha infatti una doppia funzione, quella di employer branding, rendendo il gruppo industriale sempre più attrattivo e competente nei confronti di profili tecnici e tecnologici, entrando in contatto con i servizi di placement universitari e dei politecnici italiani e, al contempo, quella di portare innovazione nel Gruppo con lo sviluppo di progetti utili al business, appunto in sinergia con l’accademia. Sono infatti in fase di attivazione collaborazioni con i Politecnici e le università di Milano, Torino, Bologna, L’Aquila, Napoli e Bari.
Open Innovation per alimentare l’ecosistema
L’innovazione corre veloce e cresce la consapevolezza della necessità di costruire un ecosistema di partner per continuare ad innovare. «Negli ultimi anni abbiamo assistito a enormi cambiamenti sia di modelli di business che di tecnologie. La sfida nell’affrontare questi cambiamenti è nelle mani dei giovani che, con le loro idee, aiuteranno Fameccanica ad avere un ruolo da protagonista nell’affrontare queste trasformazioni», commenta Alberto Liverani, Global HR & Organization Director di Fameccanica Group.
La realtà del Gruppo Angelini, specializzata in automazione e robotica per l'industria si è sempre basata sull’innovazione, passando dall’iniziale specializzazione nel settore “hygiene” a metà degli anni Settanta all’occuparsi oggi a tutto campo di Factory Automation. E negli anni l’Open Innovation è diventata sempre più rilevante, poiché in un contesto come quello attuale, caratterizzato da frequenti e sostanziali mutamenti, è impensabile sviluppare al proprio interno tutte le competenze necessarie e, soprattutto, con le tempistiche necessarie.
Così, di recente, Fameccanica ha preso parte anche a Forward Factory, un acceleratore per il mondo manifatturiero gestito da Gellify, che mette in contatto le aziende con il mondo delle startup, collabora in maniera costante con le università e coinvolge anche i dipendenti con challenge interne dedicate.