Omron ha assegnato il 23 giugno gli Energy Saving Award, riconoscimenti che, nell'ambito della sua iniziativa dedicata all'efficienza energetica, vanno ad aziende che, utilizzando le sue soluzioni di automazione, ottengono risparmi significativi in termini di consumo di energia, con tempi di payback ridotti. I tre finalisti di questa edizione sono stati Iris Acqua, Acea e Cbc SpA.
Il primo premio è andato a Cbc Spa di Modena, specializzata nella macinazione a secco di materie prime per la produzione di impasti ceramici. "Nella nostra attività la spesa energetica è una voce molto consistente del bilancio", ha detto Cinzia Cappi, Marketing Department di Cbc, presentando il progetto di efficientamento energetico al quale ha lavorato anche Rem Automazioni, rappresentato per l'occasione da Corrado Macchioni. Proprio Macchioni ha spiegato che gli impianti di macinazione di argille sui quali è stato realizzato il revamping, adottando inverter Omron, purchè abbastanza recenti, perchè datati 2003, non erano stati pensati in un'ottica di efficienza energetica. "In quegli anni ancora la sensibilità nei confronti del risparmio energetico non era diffusa come ora", ha detto Macchioni.
Cbc ha ottenuto per il primo impianto un risparmio di 745.000 kWh in un anno, equivalente a 89.400 euro, a fronte di un investimento di 27.000 euro e per il secondo impianto un risparmio di 835.000 kWh, equivalente a circa 100.000 euro, a fronte di un investimento di 37.000 euro. Il payback dell'investimento fatto per il progetto di revamping è stato di circa tre mesi.
Al secondo posto si è piazzata Iris Acqua, utility che gestisce il servizio idrico integrato della provincia di Gorizia, con un progetto di rinnovamento dell'acquedotto di Cormons, mentre sul terzo gradino del podio è salita Acea, primo operatore nazionale multiutility, con circa 4.000 dipendenti, che opera nel Lazio e che ha proposto un progetto multidisciplinare di efficientamento energetico della sua sede principale di Piazzale Ostiense a Roma.