Specializzata nella realizzazione di impianti di perforazione per l’Oil&Gas e la geotermia, l’azienda piacentina Drillmec SpA ha scelto piattaforma tecnologica di Ptc per la progettazione e la gestione del ciclo di vita dei suoi prodotti.
Parte di Meil Group - Megha Engineering & Infrastructures Limited, una delle più grandi società internazionali operanti nel settore delle infrastrutture, Drillmec è una eccellenza italiana che opera in ambito di progettazione, produzione e installazione di impianti di perforazione e workover per applicazioni onshore e offshore. L’azienda, che ha sede a Gariga di Podenzano (PC), dispone delle tecnologie più avanzate e vanta un portafoglio di prodotti adatto a lavorare ovunque, dal deserto africano alle aspre catene montuose americane. Le sue attrezzature vengono impiegate in ogni parte del mondo da tutti i più grandi contractor per la perforazione.
Progetti imponenti con tecnologie all’avanguardia
Nell’ambito di un piano strategico volto ad aumentare l’efficienza operativa e il livello di servizio alla propria clientela, il management di Drillmec ha lanciato un programma che, oltre a spingere sulla sinergia con le altre società del Gruppo, ha portato a rivedere i suoi processi organizzativi e ad aggiornare gli strumenti di sviluppo e gestione dei prodotti, a partire dalle piattaforme CAD e PLM.
L'utilizzo delle sue attrezzature nei cantieri di tutto il mondo per le perforazioni onshore e offshore giorno dopo giorno conferma l'efficacia delle sue soluzioni tecniche, nonché del pluridecennale know-how di cui l’azienda dispone. Con particolare riferimento al settore petrolifero, Drillmec offre expertise e soluzioni che coprono le esigenze della clientela a 360 gradi: design, produzione, messa in servizio e assistenza, che viene fornita per operazioni di perforazione onshore (con impianti, anche mobili, convenzionali e idraulici), di perforazione offshore e di workover.
Se in passato ci si poteva organizzare con strumenti e metodologie di tipo tradizionale, oggi l’imponenza dei progetti e le risorse delocalizzate impongono un supporto certo, puntuale e strutturato dal punto di vista progettuale, ingegneristico e collaborativo. E una resilienza senza pari, che deve portare i team di tecnici e ingegneri ad essere pienamente operativi anche nelle condizioni più critiche, come quelle che si sono verificate durante il periodo di crisi dovuta alla pandemia Covid-19 che ha colpito anche l'industria petrolifera.