Wenglor amplia la gamma dei sensori InoxSens con la nuova serie laser a forcella P1HJ00X, conforme alle regolamentazioni Fda e dotata di certificazione Ecolab.
Oltre che in ambito farmaceutico e alimentare, i nuovi sensori possono essere impiegati in molti altri settori per operazioni di controllo qualità sui più disparati materiali, anche trasparenti come vetro e plastica.
I nuovi sensori Wenglor dispongono di forcelle di varie dimensioni, da 50 a 200 mm, e sono dotati di un raggio laser collimato che consente di effettuare ispezioni qualitative molto accurate nell’ordine dei micron.
La serie P1HJ00X si compone di sei modelli, caratterizzati da forcelle di tre diverse ampiezze (50, 120 e 220 mm) e da una copertura ottica in vetro o in materiale plastico personalizzabile sulla base delle specifiche necessità applicative. La custodia in acciaio inossidabile con il suo design arrotondato e la perfetta tenuta stagna consente di soddisfare tutti i più severi requisiti igienici. La forma è stata espressamente studiata per consentire a liquidi, detergenti ed eventuali fattori contaminanti di scivolare lungo il corpo del sensore senza lasciare tracce o residui, assicurando nel contempo il massimo grado di protezione (IP69K).
Se l’installazione dei sensori InoxSens è un’operazione molto semplice, la regolazione lo è ancor di più. La calibrazione avviene infatti mediante procedura Touch Teach-in, ovvero avvalendosi di un pulsante di taratura integrato nella custodia ermetica.
A livello applicativo, oltre ai settori pharma e al food & beverage, i sensori InoxSens P1HJ00X possono essere impiegati anche nel packaging, nell'industria della carta e dei vari beni di consumo. La tecnologia dei sensori a forcella può infatti essere utilizzata laddove vi siano parti e/o oggetti in rapidissimo movimento sulle linee di produzione che necessitano di essere accuratamente ispezionati: bottiglie, flaconi, cannule, siringhe, nastri, confezioni.