Il tessuto imprenditoriale italiano è caratterizzato da migliaia di aziende, soprattutto di piccole e medie dimensioni, la cui storia ha ormai superato il mezzo secolo. Queste realtà imprenditoriali, di fronte alle sfide imposte dalle globalizzazione e dalla digitalizzazione, risultano però in affanno, anche per la necessità di affrontare gli investimenti economici necessari al cambiamento.
Un’opportunità interessante, in questa direzione, è offerta dal Bando di concessione di agevolazioni alle imprese per la valorizzazione dei marchi. Si tratta di un finanziamento riservato ai cosiddetti “marchi storici”, la cui domanda di deposito sia antecedente al 1° gennaio 1967.
Il Bando mira a “valorizzare e rilanciare i marchi nazionali in corso di validità, registrati presso l’UIBM o presso l’EUIPO con rivendicazione della preesistenza del marchio registrato presso l’UIBM, non estinti per mancato rinnovo o decadenza”.
Obiettivo del progetto è quello di accrescere il valore dei marchi nazionali, esaltando la storia e cultura d’impresa del nostro Paese, attraverso la concessione di agevolazioni rivolte a micro, piccole e medie imprese. Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato al rilancio ed alla valorizzazione produttiva e commerciale del marchio.
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 4,5 milioni di euro e sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni e di beni strumentali ad uso produttivo, correlati alla realizzazione del progetto di valorizzazione del marchio che deve riguardare prodotti/servizi afferenti l’ambito di protezione del marchio stesso con riferimento alle classi di appartenenza dei prodotti/servizi per le quali esso risulta registrato.
In pratica, a fronte della presentazione di una domanda corredata da una serie di documenti, le agevolazioni sono concesse, nella forma di contributo in conto capitale, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili per l’acquisizione di servizi specialistici e del 50% per l’acquisto di macchinari, attrezzature e software.
Le domande possono essere presentate a partire dal 4 aprile e fino ad esaurimento delle risorse.