E’ partita lo scorso 25 ottobre la settima edizione del Mema, master universitario di II livello in Meccatronica&Management della Liuc Business School, che nasce per dare risposta alle esigenze professionali della nuova era dell’Industry 4.0, sviluppando un bagaglio di competenze adeguato alle nuove sfide.
Nel corso della cerimonia di apertura, tutti gli attori del percorso formativo, studenti ed ex studenti, docenti della Business school e docenti delle aziende partner del master hanno animato la mattinata con interventi esplicativi e testimonianze di esperienze vissute, tutti animati da una buona dose di passione.
La passione è un sentimento che non può mancare in un percorso formativo finalizzato a creare nuove competenze per l’era del 4.0, poiché al centro della trasformazione digitale c'è proprio il capitale umano. “E’ l’uomo, la persona che farà la differenza” afferma Elena Tosca, direttore del Mema, segnalando i dati recentemente rilasciati del World Economic Forum 2018, in base ai quali saranno milioni i posti di lavoro che si guadagneranno nel prossimo futuro.
Meccatronica&Management, le macroaree formative
Il Master si rivolge a giovani laureati in ingegneria meccanica, fisica, elettronica, elettrica, biomedica, industriale, aerospaziale e dell’automazione in possesso di una laurea magistrale e si propone di prepararli ad inserirsi nel mondo del lavoro della nuova era industriale, acquisendo quel bagaglio integrato di competenze tecniche e comportamentali fortemente richieste dalle aziende.
“Partendo dal nome del master Meccatronica&Management, è facile individuare le due macroaree nelle quali si snoda il percorso formativo, quella tecnica e quella gestionale dove le soft skill sono al centro della formazione”, spiega Francesca Piatti, coordinatrice del Master.
Elemento distintivo del master è che di tratta di una faculty mista dove il 50% del corpo docente è composto dai docenti della Liuc Business School e l’altro 50% dai manager delle aziende partner.
Mema richiede un impegno full-time, con circa 450 ore d’aula concentrate nei mesi iniziali, sia presso l’Ateneo sia direttamente presso le aziende, e 720 ore di stage in Italia o all’estero.
Le aziende protagoniste
Il Mema è interamente finanziato da aziende leader del settore dell'automazione, quali Ferrero, Festo, Hydac, Kuka e Sew-Eurodrive, ed è un percorso volto a definire un nuovo profilo di competenze chiave che accompagnano l’era della digitalizzazione.
La stretta partnership con le aziende, i cui manager sono direttamente coinvolti nella progettazione e nella docenza, consente di dare la massima concretezza ai contenuti e quel taglio pratico che molto spesso manca nella preparazione dei giovani.
A testimonianza della validità del Master, diversi ex studenti, oggi lavoratori presso alcune delle aziende partner, hanno raccontato, con passione, la propria experience, invitando le giovani “matricole” a vivere il Mema a 360 gradi.(@NicolettaBuora)