L’Italia continua a crescere, tanto da essere definita negli ultimi mesi come il motore dell’industria europea. Il 2021, infatti, si chiude con il Pil al +6,3% e i più recenti dati Istat vedono per l’industria italiana un incremento congiunturale del +2,8%, con un conseguente aumento di fatturato del +16,9%.
È un buon momento per il tessuto produttivo del Paese, come confermano anche i dati dell’ultimo Osservatorio Mecspe, dove ben sette imprenditori su dieci si dichiarano soddisfatti. È proprio in questo clima di ottimismo che si inserisce la 20ᵃ edizione di Mecspe, la fiera più importante in Italia dedicata alla manifattura e organizzata da Senaf, in programma dal 9 all’11 giugno a BolognaFiere.
Una manifestazione che riparte dai numeri positivi della scorsa edizione, che ha visto la presenza di 48.562 visitatori e l’adesione di 2.024 aziende in fiera (numero di espositori di fiere industriali più alto in Europa nel 2021).
La fabbrica è senza limiti
Si conferma anche per la nuova edizione la presenza della Fabbrica Senza Limiti, un’area innovativa che si concentrerà su tre temi fondamentali: diagnostica predittiva, alleggerimento ed efficientamento energetico. Riuscire a prevenire le cause che possono provocare interruzioni nella produzione o ritardi nelle consegne, con conseguenti perdite economiche, è sempre più importante.
L’interruzione di attività, infatti, è una delle principali preoccupazioni menzionate dagli imprenditori (indicate dal 45%), come emerge dal report Risk Barometer di Allianz Global Corporate & Specialty.
Inoltre, diventa cruciale nel processo di produzione usare materiali sempre più leggeri in modo da rendere il processo il più sostenibile possibile e ottimizzarne l’efficienza energetica, ottenendo così un notevole risparmio sul fronte dei consumi. Una sorta di circolo virtuoso che vedrà protagoniste le “macchine” e i software.
Tris di approfondimenti
Ma nel 2022 non mancheranno gli approfondimenti sui temi di più ampio respiro per il manifatturiero italiano e che hanno reso Mecspe una manifestazione unica per gli imprenditori: digitalizzazione, sostenibilità e formazione sono e saranno i punti cardine per promuovere la crescita in ottica Industria 4.0 e per attrarre i giovani verso la “nuova fabbrica”, sempre più evoluta e “digitale”. In sintesi, in linea con le esigenze delle nuove generazioni.
Spazio ai Competence Center
Sempre in ottica di formazione e innovazione, ampio spazio sarà dedicato ai Competence Center, introdotti dal Mise nel 2018 nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0 al fine di assistere le imprese su aspetti quali formazione, digitalizzazione e sviluppo dell’innovazione 4.0. In questo contesto Mecspe offre la possibilità di conoscere da vicino le realtà che si occupano di supportare le imprese nella transizione digitale e nello sviluppo di tecnologie innovative e altamente competitive sul mercato nazionale e internazionale. Tutto questo attraverso attività di orientamento, formazione e progetti innovativi in ambito Industria 4.0. Nonostante le potenzialità di questi strumenti, c’è tanto da fare: l’Osservatorio Mecspe mostra infatti che solo il 4% delle imprese ha collaborato con Competence Center o Digital Innovation Hub e che il 21% non li conosce affatto, sebbene oltre un terzo degli intervistati riconosca ai Competence Center la capacità di essere un buon supporto per le imprese nella costruzione e sperimentazione di progetti di Industria 4.0.
Un'edizione sempre più ricca
Un’edizione, quella del 2022, sempre più ricca e rinnovata nei contenuti, che vedrà l’affiancamento a Metef, l’expo internazionale per l’alluminio, la fonderia metalli e le tecnologie dei materiali innovativi e alternerà momenti espositivi a momenti dimostrativi, come nelle Piazze tematiche (Progettazione e Design, TMP, Start-up Factory) o negli innumerevoli momenti formativi e informativi (Simulation Summit o il Solution Award) per essere vicina alle esigenze delle aziende e degli imprenditori.