Riduzione dei costi fino al 15% e un equivalente aumento dei ricavi: questo è quello che, secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio Mecspe, la maggior parte delle imprese della meccanica e subfornitura italiane si aspetta dalla digitalizzazione che sta interessando sempre più da vicino il manifatturiero e le fabbriche che diventano intelligenti. Un processo per il quale sono disposte a investire parte dei propri fatturati: quasi quattro su dieci (37,1%) dedicherebbe a questa trasformazione oltre il 10% dei propri ricavi. A beneficiarne saranno in primis la sicurezza informatica, che entro l’anno in corso sarà presente in oltre la metà delle aziende (54,9%), seguita dalla meccatronica (39,1%), dal Cloud computing (33,8%) e dall’Internet of Things (30,8%).
Mecspe pone al centro dell’evento il tema della “Fabbrica digitale 4.0” dove, attraverso un approccio concreto e pragmatico, sarà possibile toccare con mano lo stato dell’arte del nuovo “manufacturing made in Italy”, ammirando come dall’integrazione delle tecnologie abilitanti si delinei un manifatturiero sempre più efficiente e interconnesso. Per farlo, quest’anno Mecspe dedicherà alle tematiche 4.0 un intero padiglione (il numero 4), declinandole in una serie di iniziative che ne mostrino la versatilità e il potenziale applicativo.
Tra queste, l’area dedicata alla Robotica collaborativa e logistica 4.0, dove i visitatori potranno ammirare i cobot impegnati in operazioni di handling, assemblaggio e controllo qualità, interconnesse con tecnologie IoT. In particolare, il controllo dimensionale mostrerà l’intelligenza artificiale (deep learning), mentre l’assemblaggio sarà di tipo adattivo. Infine, un innovativo sistema di visione aumenterà la sicurezza e la produttività del robot tramite un evoluto sistema predittivo per estendere e migliorare la condivisione degli spazi tra uomo e robot.
Spazio alle tecnologie robotiche anche nella Piazza System Integrator, all’interno del padiglione dedicato all’Automazione (n. 5) all’interno del quale saranno presenti oltre 260 aziende che mostreranno le ultime frontiere non solo nel campo della robotica, ma anche in quello della visione artificiale, della sensoristica, dell’IoT, della meccatronica. La Piazza - dove saranno presenti 10 system integrator patrocinati dai costruttori di robot presenti in fiera - sarà per gli integratori, i costruttori di robot e i visitatori, l’occasione per partecipare a una piattaforma privilegiata dove essere protagonisti a più livelli e creare momenti di business e trasferimento tecnologico, scambi di idee ed esperienze tra operatori industriali, nonché presentazioni di applicazioni nei diversi ambiti.
Tra le celle presenti, un’isola robotizzata, completamente automatica per la sbavatura di dischi freno in ghisa per il settore automotive, composta da quattro robot Yaskawa antropomorfi a sei assi, che abbina la versatilità di un impianto robotizzato, alla quantità produttiva necessaria secondo capitolato del cliente; un modulo equipaggiato e configurato con un robot collaborativo Kuka, attraverso il quale verranno eseguite alcune applicazioni necessarie per la risoluzione di criticità ricorrenti nel settore dell’assemblaggio industriale; un processo di fresatura con robot antropomorfo a sei assi Kuka, in grado di effettuare lavorazioni con la massima libertà operativa, flessibilità ed efficacia, in modo assolutamente continuativo, e con il minor numero di piazzamenti possibili rispetto a una macchina utensile tradizionale.