La linea di apparecchi modulari ACTI 9 di Schneider Electric dispone di un meccanismo di chiusura rapida per gli interruttori magnetotermici (iC60) e differenziali (iiD): uno dei numerosi accorgimenti tecnici innovativi implementati per garantire i livelli di sicurezza e di performance più elevati. Tale sistema garantisce che la velocità di chiusura dei contatti interni all’interruttore sia indipendente dalla velocità d’azione dell’operatore; a prescindere dalla velocità con cui l’operatore chiude la leva dell’interruttore, i contatti si chiuderanno in modo estremamente rapido consentendo di ridurre al minimo il tempo di durata dell’arco elettrico. Ciò è possibile grazie ad un sistema a molla interposto tra la leva ed il contatto, che compensa la forza di chiusura, facendo scattare i contatti elettrici non appena raggiunta una distanza prestabilita. Il vantaggio concreto di questo tipo di soluzione ingegneristica è evidente: l’usura dei contatti si riduce e con essa tutti gli effetti negativi che ne conseguono. In particolare negli interruttori che non sono dotati di tale tecnologia, potrebbero svilupparsi dei surriscaldamenti localizzati con un drastico aumento della resistenza (e conseguentemente della caduta di tensione) nei punti di contatto. Col passare del tempo questi fenomeni potrebbero portare anche all’incollatura dei contatti ed a diversi problemi impiantistici, con la necessità di intervenire sulla linea per la sostituzione del componente guasto, riducendo la continuità di servizio dell’impianto. La scelta di un interruttore dotato di sistema di chiusura rapida offre invece la certezza di avere un componente progettato per offrire prestazioni costanti col passare del tempo.