La Commissione UE ha lanciato la nuova partnership “Materiali Innovativi per l’Europa” conosciuta anche come Iam4EU, con l’obiettivo di sostenere le sfide della transizione digitale e green attraverso l’utilizzo di materiali innovativi, coinvolgendo attori pubblici e privati con l’obiettivo di trarre il meglio da competenze, risorse e capacità innovative di ciascun Paese.
L'Italia è in prima linea, manifestando un forte interesse a essere protagonista di questa iniziativa. A questo riguardo, recentemente il Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente (CFI), che promuove ricerca e innovazione nella manifattura italiana, ha organizzato un incontro al Kilometro Rosso di Bergamo allo scopo definire le tematiche principali per i bandi in modo che siano allineate con gli interessi nazionali.
“I materiali avanzati sono fortemente collegati al manifatturiero”, ha dichiarato il Presidente di CFI Gianluigi Viscardi. “Il settore manifatturiero da un lato permette la produzione su larga scala di tali materiali e dall’altro rende possibile il loro utilizzo nei prodotti finali garantendo l’impatto dei nuovi materiali a livello sociale ed economico”.
La partnership verrà costituita il prossimo ottobre e sarà interamente finanziata dalla Commissione senza contributi ulteriori dagli stati membri. In arrivo 250 milioni di euro che dovranno essere spesi a partire dal 2025 ed entro la chiusura del programma quadro Horizon Europe nel 2027.
Sono state, inoltre, definite in questa fase di lancio quattro macrosettori sui cui si concentreranno i bandi: mobilità, energia, costruzione ed elettronica.
Cosa sono i materiali avanzati e a cosa servono
Gli Advanced Material sono materiali che presentano proprietà e prestazioni superiori rispetto a quelli tradizionali, sviluppati attraverso tecnologie innovative e possono essere utilizzati in una vasta gamma di applicazioni industriali, scientifiche e quotidiane.
Sono tutti quei materiali dal carattere innovativo come per esempio i compositi, i materiali nanostrutturati, materiali 2D come il grafene (formato da uno strato bidimensionale di atomi di carbonio) dalle eccellenti proprietà tecniche che, spesso, viene etichettato come materiale del futuro; oppure nuove applicazioni di materiali già impiegati in altri settori.
I compositi sono combinazioni di due o più materiali diversi per ottenere proprietà migliori. Esempi sono la fibra di carbonio, fibra di vetro, compositi a matrice polimerica.Questi materiali sono già impiegati nell’aerospaziale, automotive, costruzioni, in ambito sportivo, per esempio nelle racchette da tennis e biciclette.
I nanomateriali sono materiali progettati a livello nanometrico, con proprietà uniche dovute alle dimensioni ridotte. Per esempio nanotubi di carbonio, nanoparticelle di ossidi metallici, utilizzati prevalentemente in elettronica, medicina e per rivestimenti protettivi.
Altri materiali sono le leghe metalliche avanzate. Si tratta di metalli combinati con altri elementi per migliorare la resistenza, la leggerezza o la resistenza alla corrosione, quali leghe di titanio, superleghe a base di nichel, che trovano impiego in aeronautica, in medicina per gli impianti ortopedici, ma anche per le turbine a gas.
Proprietà e vantaggi dei materiali avanzati
Questi sono alcuni esempi di materiali avanzati, che rappresentano una frontiera in continua espansione nel campo della scienza dei materiali e dell'ingegneria. Grazie alle loro proprietà uniche, questi materiali offrono soluzioni innovative per una vasta gamma di applicazioni, migliorando le prestazioni, la sostenibilità e l'efficienza in molte industrie.
Nell’aerospaziale, i materiali avanzati sono utilizzati per ridurre il peso degli aerei, migliorare l'efficienza del carburante e aumentare la resistenza strutturale (esempi includono leghe di titanio e compositi di fibra di carbonio), nell’automotive sono impiegati compositi leggeri, leghe di alluminio e acciai ad alta resistenza per migliorare l'efficienza del carburante e la sicurezza.
Nell’elettronica, i nanomateriali e le ceramiche avanzate sono utilizzati per migliorare le prestazioni dei componenti elettronici, come i semiconduttori e le batterie, mentre nell’energia I nanomateriali e i materiali a cambiamento di fase sono utilizzati per migliorare l'efficienza energetica nei sistemi di stoccaggio dell'energia e nei pannelli solari.
L’incontro al Kilometro Rosso
All'evento hanno partecipato esponenti di spicco sia a livello istituzionale che industriale, italiani ed europei. Tra questi, Maria Cristina Russo, Director for Global Approach and International Cooperation in R&I, e Jurgen Tiedje, Head of Unit Industrial Transformation Unit, DG Research and Innovation della Commissione Europea, che ha sottolineato l'importanza strategica dei materiali avanzati per l'Europa.
Per l'Italia, erano presenti Francesca Galli, dell’Ufficio di Gabinetto, Segreteria Tecnica del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), che sta curando la partecipazione italiana alla partnership e Luca De Angelis, Direttore Generale per le nuove tecnologie abilitanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).
Obiettivo dell’incontro è stato quello rimarcare l’interesse e l’attenzione dell’Italia verso i materiali avanzati, condividendo con i vertici dell’UE una roadmap coerente con gli obiettivi e le peculiarità del sistema produttivo italiano, al fine di partecipare attivamente al bando e accrescere così la competitività industriale del nostro Paese a livello globale mettendo al centro la circolarità e la digital transition.
“L’Italia ha una fortissima competenza nella ricerca e innovazione sui materiali avanzati e il MUR sta lavorando attivamente per favorire la ricerca, la crescita del settore e la nascita di nuove significative iniziative imprenditoriali” ha commentato Francesca Galli.
Partecipando attivamente alla partnership Iam4EU, l'Italia mira ad accrescere la sua competitività industriale a livello globale, mettendo al centro la circolarità e la transizione digitale