Con la diffusione del paradigma Industria 4.0, negli ultimi anni sono cresciuti i progetti di integrazione tecnologica e digitalizzazione nei contesti produttivi nella fabbrica digitale. Queste implementazioni sono in molti casi limitate allo scambio e alla raccolta di dati relativi a parametri “base” di lavorazione (numero pezzi, tempi ciclo, allarmi, scarti).
Oggi però si può fare di più, per compiere un salto di qualità verso nuovi scenari Industria 5.0. Si possono raccogliere in tempo reale dati già disponibili dalle macchine. E anche provenienti da altre fonti, che introducono ulteriori dati essenziali, quindi da più sistemi installati in fabbrica (contatori di energia, compressori, sistemi Scada...). Si possono correlare tra loro questi dati, e poi utilizzarli per analisi più evolute.
Queste azioni permettono anche di “prevedere” situazioni di criticità nel funzionamento delle macchine (manutenzione predittiva, predictive analysis), delineare scenari di simulazione nelle fasi di progettazione (digital twin) oppure, ancora, individuare aree di risparmio sull’uso delle risorse correlate alle fasi di produzione (energy saving, energy monitoring).
Oltre il calcolo OEE
In tutti e tre i casi, andiamo ben oltre la tradizionale gestione dell’avanzamento di produzione e del calcolo OEE. Ed è proprio in questi casi che le tecnologie digitali diventano protagoniste di un percorso congiunto di energy e production optimization senza precedenti. Il tema dell’efficienza energetica di processo e di macchina (costo energetico e impronta carbonica del singolo prodotto oppure lotto di produzione) è molto attuale e si conferma cruciale per il Piano Transizione 5.0.
Per abilitare un percorso di questo tipo, con raccolta, interconnessione e analisi evolute dei dati, è necessario che i dati siano trasmessi in real-time velocemente, secondo misure e protocolli di sicurezza IT avanzati, che ne garantiscano l’integrità e la riservatezza all’interno, e all’esterno, della fabbrica.
Connetti, raccogli, analizza
Se un tempo, quindi, era sufficiente allocare investimenti in una raccolta e in un’analisi dati al minimo indispensabile per abilitare progetti in ottica Industria 4.0, ora è il momento cruciale di ricavare davvero reale valore e concreti ritorni di investimento da questi progetti.
È fondamentale disporre di una quantità di dati elevata che possa trasformarsi in “actionable information”, già a livello Edge e successivamente verso il Cloud attraverso l’utilizzo di piattaforme di Data Analysis potenti e integrate con l’AI.
Queste piattaforme software mettono le persone nella condizione di ottenere più visibilità e valore dai dati macchina. Questi dati diventano più visibili e facilmente consultabili, a disposizione dei responsabili di processo, che possono prendere decisioni più informate e lungimiranti sui processi produttivi. Possono motivare queste decisioni anche agli altri operatori di linea, in un’ottica di miglioramento continuo, a tutto vantaggio di produttività ed efficienza energetica.
Un’analisi dei dati evoluta, nella massima (cyber) sicurezza, permette di identificare nuove opportunità di miglioramento dei processi produttivi. Si attivano cicli di feedback utili per il miglioramento continuo a livello di qualità, produttività e sostenibilità.
Più valore al dato macchina nella fabbrica digitale
Dare valore al dato macchina, dunque, oggi è una priorità. Non solo perché permette di essere più produttivi ed energeticamente efficienti. Ma anche perché consente di introdurre nuovi modelli di business in ottica di servitizzazione.
Disporre di piattaforme con interfacce plug & play verso le macchine, configurabili anche in Cloud, dotate di dashboard semplici da usare, predisposte anche a setup personalizzati, permette di fare la differenza quando si tratta di ottenere una migliore visibilità sul processo industriale e perdere meno tempo nell’identificare gli insight più utili e le informazioni più rilevanti al business.
Questo sarà il punto di partenza per il confronto con i relatori dell'evento "La fabbrica digitale nell’era I5.0: l’uso esteso del dato macchina, in sicurezza, per il miglioramento continuo", organizzato da Alleantia, Vodafone e SAS in collaborazione con MADE Competence Center I4.0 e Tecniche Nuove Media. L'evento è in programma il 13 giugno 2024, a partire dalle 14:30, nella sede di MADE, in via Giovanni Durando 10, a Milano.
AGENDA
- 14.30 - 15.00 Welcome e registrazione
- 15.00 Inizio lavori (modera Alessandro Garnero, Direttore Editoriale Divisione Manufacturing, Tecniche Nuove Media)
- La Transizione 5.0: obiettivi e strumenti
Davide Polotto, MADE - Usare bene l’intelligenza della macchina, oltre i dati per Industria 4.0
Antonio Conati Barbaro, Alleantia - Energy Cost Optimization tramite una Data & AI Platform potente e affidabile
Federico Alberto Pozzi, Global Technology Practice, AI&IoT, SAS
- La Transizione 5.0: obiettivi e strumenti
- Coffee Break
- Una soluzione abilitante per la Digital & Green Transformation: Vodafone Industrial Connect
Davide Magni, Portfolio Owner Manufacturing & Logistics, Vodafone Business - L’importanza della connettività per la circolazione del dato: 5G e MPN
Massimiliano Mesenasco, Business Development Manager MPN Southern Europe, Vodafone Business - Misurare l’impatto ambientale di produzione per ridurre emissioni e costi: il progetto MADE ArcelorMittal
Marco Orlandini, IT Manager, ArcelorMittal, e Dario Uva, Process Engineer & Project Manager ArcelorMittal - Come MADE può supportare le aziende per i progetti di Transizione 5.0
Davide Polotto, MADE
Q&A
- Una soluzione abilitante per la Digital & Green Transformation: Vodafone Industrial Connect
- 17.45 - 18.30 Aperitivo di Networking