Nei moderni ambienti di lavoro, i dispositivi mobili rappresentano una presenza costante e pervasiva e lo smartphone industriale non fa eccezione. Alimentati dal concetto di Industria 4.0, i dispositivi mobili stanno vivendo una crescita senza precedenti. Le organizzazioni hanno rapidamente sfruttato il potenziale di uno smartphone Android per collegare tra loro i membri di team mobili, migliorare i flussi di lavoro e i processi legati alla sicurezza. Perché questi terminali avvantaggiano sia le aziende industriali che i dipendenti?
Lo smartphone professionale: uno strumento che crea valore nelle industrie italiane
L'adozione di terminali mobili anche nelle piccole e medie imprese è un nuovo passo per la fabbrica digitale: l'accesso ai dati delle attrezzature, l’intrinseca sicurezza ed ergonomia rendono lo smartphone il miglior alleato dell'operatore in un ambiente industriale. Lo smartphone è destinato a diventare un gateway per collegare operatori e macchinari e per controllare le impostazioni ambientali, avvertire di pericolo o caduta, programmare processi o strumenti.
Il 54% dei gestori e il 53% dei gestori di impianti hanno accesso ai propri dati aziendali in tempo reale su dispositivo mobile (studio di ricerca LNS). Questi dispositivi industriali, ora principalmente su Android, sono supportati da un sistema di feedback intelligente, che si interfaccia con una vasta gamma di dati eterogenei che provengono dalle attività svolte o da semplici allarmi o avvisi e permettono di raggiungere la persona giusta al momento giusto. L'obiettivo di tale dispositivo è aumentare l'efficienza dell'intera catena di produzione per soddisfare le crescenti esigenze di” agilità” del settore. La ricezione di informazioni in tempo reale accelera il processo decisionale e limita i tempi di inattività critici nei processi di produzione preservandone la redditività.
Un ambiente industriale sempre più digitalizzato
L'operatore di telefonia mobile deve affrontare la sfida della flessibilità e della reattività in un ambiente industriale in cui i tassi di produzione stanno diventando sempre più elevati.
Il vantaggio principale dello smartphone industriale, e il più ovvio, è la capacità che offre agli operatori di rimanere in contatto ovunque si trovino in fabbrica. Lo smartphone industriale rompe l'isolamento associato alla workstation e rassicura il tecnico dandogli accesso permanente alla messaggistica, pianificando gli interventi e la loro classifica per priorità.
Il GPS presente su alcuni smartphone industriali offre anche un prezioso aiuto per organizzare in modo intelligente le giornate di lavoro. Un altro vantaggio dello smartphone adattato all'ambiente industriale è che contribuisce all'obiettivo di ridurre in modo drastico l’utilizzo del supporto cartaceo: in pochi click l'operatore consulta la documentazione archiviata negli spazi digitali condivisi dell'azienda. Essere in grado di accedere al know-how dell’azienda in qualsiasi momento e anche da remoto riduce il rischio di errore durante gli interventi
Infine, lo smartphone è un vero strumento per aumentare la sicurezza. Durante un evento imprevisto (incidente, guasto), le informazioni critiche ricevute in tempo reale e ricche di contesto (video, audio, testo, grafica) consentono loro di intervenire nel posto giusto, al momento giusto, con le azioni più appropriate.
L’innovazione della mobilità industriale
La crescita del mercato guida l’innovazione in ambito mobilità industriale ma la fragilità dei terminali limita la loro vita in un ambiente industriale. In officina e magazzino, dove le condizioni di lavoro possono essere estreme, l'elettronica di consumo non ha posto. A questo si può aggiungere polvere o umidità ed è facile capire perché l'industria opta per specifici dispositivi mobili.
Da qui l'incremento di smartphone adattati a questi ambienti difficili: scocche irrobustite per resistere agli urti, tecnologia DECT per una comunicazione chiara e sicura o standard ATEX per resistere alle scintille, ad esempio. Questa crescita è guidata da quella del grande pubblico di smartphone, sia dal punto di vista economico che da quello dell'innovazione.
Nel terzo trimestre del 2019, le vendite di smartphone sono cresciute del 2% (366 milioni vendute nel periodo), secondo Strategy Analytics. Questa crescita si basa in parte sull'innovazione mostrata dai produttori. Un'innovazione a beneficio del settore. Le caratteristiche ergonomiche (dimensioni dello schermo, peso ...) o le funzionalità sono sempre più integrate nell'ambiente industriale: entrambe per promuovere l'adozione dello strumento (in connessione con l'uso quotidiano dello smartphone) ma anche per migliorare la capacità di risposta e la protezione dei lavoratori isolati. Gli usi professionali sono numerosi: all'interno delle fabbriche di produzione, nel campo del trasporto-logistico e persino in quello medico! Lo smartphone diventa utile per anticipare, prendere iniziative e collaborare: scattare un'anomalia foto-video in un magazzino robot, scansionare una merce in transito per controllare la temperatura del carico senza aprire un codice a barre o persino scansionare il codice a barre sul polso di un paziente per conoscere la sua cartella clinica. Tutti questi dati vengono quindi condivisi in tempo reale a diversi contatti.
Ciò che vale per gli smartphone riguarda anche tablet e persino orologi. E domani? Smartphone, chatbot, blockchain, realtà virtuale... Gli obiettivi di alta redditività nel settore richiederanno agli uomini una maggiore padronanza degli strumenti digitali e lo sviluppo di oggetti e tecnologie connesse nel settore industriale è solo all'inizio.
Francesco Deventi, Sales Director Italy di Ascom UMS