Garnet ha deciso di innovare i propri processi di logistica e produzione, affidandosi a FasThink. L’obiettivo di Garnet era quello di ridurre i rischi legati agli errori nella gestione dei prodotti, ottimizzando e migliorando al contempo il processo di picking dedicato alla preparazione dei kit destinati alla produzione. Per tenere sotto controllo in tempo reale le varie fasi dei processi a iniziare proprio dalla logistica, Garnet aveva l’ulteriore necessità di integrare nell’applicazione il proprio programma gestionale.
“Il motivo che ci ha spinto a rinnovare l’intero processo è stato quello di risolvere alcune discrepanze presenti tra la logistica e la produzione che comportavano dei tempi di gestione più lunghi di quelli previsti” ha dichiarato Leopoldo Iurino, CEO di Garnet.
Mission di FasThink
Per soddisfare queste esigenze, Garnet si è rivolta a FasThink. La società si occupa dell’integrazione delle tecnologie di campo per il miglioramento dei processi nell’ambito della logistica e del manufacturing. La mission dell’azienda è infatti quella di aiutare le aziende nel percorso di digitalizzazione verso l’Industria 4.0.
L’integrazione diventa “mobile”
FasThink ha quindi progettato e messo a punto una soluzione in grado di integrare la tecnologia proprietaria Pick to Light (P2Light) su di un sistema di robotica mobile di Omron. L’utilizzo combinato delle due tecnologie ha permesso a FasThink di realizzare un’applicazione estremamente versatile, flessibile e scalabile. Tra gli obiettivi: ottimizzare i processi di picking e movimentazione delle merci e integrare la soluzione con il gestionale Garnet.
“Per rispondere alla richiesta di movimentare le merci dalla postazione di preparazione del kit alla produzione, evitando gli errori manuali, abbiamo realizzato un’applicazione ad hoc, combinando il sistema di picking P2Light con il robot mobile di Omron e il programma gestionale di Garnet a fare da regista” spiega Marco Marella, CEO di FasThink. “Essere Omron Solution Partner ci permette di estendere le nostre soluzioni anche al settore, in forte crescita, della robotica mobile. Inoltre, posiziona la nostra azienda nell’integrazione ad alto livello di tecnologie innovative come è avvenuto con questa applicazione per Garnet.”
Come funziona
Il robot mobile Omron, completamente autonomo e collaborativo, viaggia attraverso il magazzino di Garnet portando il materiale da un punto all’altro. Il dispositivo riceve istruzioni attraverso il gestionale di Garnet: in questo modo il percorso è adattabile e personalizzabile in base alle esigenze del momento. Il robot è dotato di una serie di dispositivi P2Light, un sistema innovativo di prelievo materiale che tramite segnalazioni luminose guida l’operatore verso le ubicazioni da cui prelevare il materiale nel processo di picking. Il sistema P2Light consente l’azzeramento degli errori nella fase di preparazione dei kit e le perdite di tempo derivanti da errori manuali. Ciò lo rende ideale a garantire la massima flessibilità per ogni modifica del posizionamento delle segnalazioni luminose, senza alcuna modifica strutturale. Garnet è così riuscita a evitare gli errori legati al picking liberando gli operatori. Questi ultimi, infatti, hanno potuto dedicarsi ad attività più qualificanti rispetto all’handling dei materiali.
Monitoraggio real time
L’applicazione sviluppata da FasThink integrata con il gestionale di Garnet ha permesso di eseguire il monitoraggio real time dei dati relativi ai processi di logistica e produzione. Ciò ha generato un significativo miglioramento e una riduzione dei tempi di produzione e gestione della logistica. Garnet con l’implementazione di questo progetto ha potuto inoltre beneficiare dei vantaggi fiscali derivanti dalle agevolazioni previste per gli investimenti in Industria 4.0.
“L’aspetto innovativo che l’implementazione dell’Industria 4.0 ha portato nella nostra realtà ci ha consentito di affrontare le tematiche legate alla logistica e alla produzione in maniera completamente diversa rispetto a come eravamo sempre abituati. Ci sentiamo ora pronti a raccogliere le sfide che il mercato ci riserverà nel prossimo futuro.” Conclude Leopoldo Iurino.