Nei prossimi 3 anni il 75% degli ingegneri sfrutterà l’IoT, nell’immediato futuro ci saranno quasi due miliardi di smartphone e, entro il 2020, i dispositivi connessi alla rete saranno circa 50 miliardi. Cifre impressionanti che genereranno un business di 19 trilioni di dollari. Le architetture saranno riviste, rivisitate. Gli FPGA (circuito integrato le cui funzionalità sono programmabili via software) saranno la chiave di volta e ne testimonia il fatto, citato anche dal Wall Street Journal, dell’acquisizione di Altera da parte di Intel. Il futuro sarò l’Industrial Internet of Things, l’IIoT. Questo richiederà affidabilità, sicurezza e potenza. National Instruments, sinonimo di tecnologia e innovazione, anticipa il mercato e presenta, in anteprima a NIWeek, la sua gamma di prodotti dedicata.
Nel campo della misura un nuovo controller CompactDAQ (una piattaforma DAQ robusta e portatile che integra connettività e condizionamento del segnale in I/O modulare per l'interfaccia diretta con ogni sensore o segnale. La vasta gamma di bus, chassis e opzioni di condizionamento I/O, in combinazione con l'estesa possibilità di personalizzazione di LabVIEW offrono un'ottima soluzione per lo sviluppo delle applicazioni) con 4 e 8 slot, processore quad-core, un nuovo chassis CompactDAQ USB 3.0 a 14 slot, DIAdem 2015 e DataFinder Server Edition 2015
Nel campo dei test un nuovo sistema rugged WTS (il sistema, Wireless Test System, in combinazione con NI VST (Vector Signal Transceiver) e le tecnologie di elaborazione multicore, offre le migliori prestazioni per le applicazioni di test. Con misure più veloci è possibile ridurre il costo del test di produzione per i dispositivi wireless come smartphone, tablet e altri dispositivi) costruito su una piattaforma PXI.
Per il settore delle smart grid che comprende le macchine e smart power oltre a un performante CompactRIO ( un sistema di controllo con I/O basato su FPGA modulare e robusto) con processore Intel Atom quad-core 1.91 GHZ, elevata sicurezza Linux e 8 e 4 slot di comunicazione abbiamo una nuova Single-Board RIO (Sistema di monitoraggio e controllo riconfigurabile a livello scheda) con un processore ARM Dual-Core, FPGA Xilinx Artix e, anche qui, elevata sicurezza Linux e, infine, NI FlexRIO per sviluppare sistemi embedded e test a prestazioni avanzate interamente compatibile con gli attuali moduli FlexRio.
LabVIEW, l'ambiente di sviluppo progettato appositamente per tecnici e ingegneri si arricchisce, come per ogni annuale release, di nuove funzionalità volte ad accelerare e migliorare la produttività: più veloce, fluido nei comandi, con nuovi tools di comando.