Tornano a crescere gli investimenti in efficienza energetica. La conferma arriva dal fatto che, nel 2014, sono stati emessi 7,5 milioni di TEE (Titoli di Efficienza Energetica) contro i 6,1 milioni dell'anno precedente. Un incremento del 23% che ha permesso un risparmio pari a 2,7 milioni di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) contro i 2,5 milioni dell'anno precedente.
In particolare, secondo le elaborazioni di Avvenia, il 54% dei TEE è collegato a risparmi ottenuti mediante la riduzione dei consumi del gas, il 26% di energia elettrica ed il 20% per risparmi di altra natura. La maggior parte dei TEE emessi nell'ultimo anno ha riguardato il settore industriale (80%), con una maggiore concentrazione in Lombardia, Puglia, Emilia Romagna e Veneto.
Una situazione trainata anche dall'introduzione delle Diagnosi Energetiche Obbligatorie (DEO) che, nel 2015, dovrebbe favorire ulteriormente gli investimenti in questa direzione soprattutto nel comparto manifatturiero.
Anche per questa ragione, il 24 aprile è stato firmato un decreto che mette a disposizione 120 milioni di euro a valere sul POI “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” FESR 2007/2013, destinati alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliano realizzare investimenti nel settore dell’efficienza energetica.
I progetti finanziabili, analogamente a quanto previsto nel bando precedente, consistono in programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria all’interno di unità produttive esistenti e devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 30mila euro.