Il 21 febbraio Abb Italia ha aperto le porte del suo Collaborative Operations Center di Genova, per il lancio ufficiale di Abb Ability Collaborative Operations per il settore della generazione di energia e l'industria dell'acqua, con il quale l'azienda intende potenziare ulteriormente la sua offerta di servizio, mettendo a disposizione tutte le competenze e le tecnologie digitali di cui dispone a sostegno dell'operatività e della manutenzione avanzata dei processi industriali.
In pratica, Abb Ability Collaborative Operations, proposto come "modello operativo" e "service avanzato", pensato per le utility, in particolare nell'ambito power generation e water, si basa su un'integrazione sempre più spinta tra sistemi di controllo di processo tradizionale, DCS e Scada in primis, e sistemi di Analytics e algoritmi di machine learning avanzati.
Il valore che chi gestisce impianti power o water ottiene scegliendo l'Abb Ability Collaborative Operations, gestito 24h 7gg dagli esperti di Abb a Genova, consiste essenzialmente in un'analisi costante dei dati generati, che restituisce informazioni utilizzabili per prendere decisioni intese a ottimizzare la performance di impianti o flotte.
A Genova, dentro l'Abb Ability Collaborative Operations Center
Al Collaborative Operations Center di Abb di Genova sono attualmente collegati 112 impianti gestiti da 45 clienti sul territorio europeo. Nel corso della visita del 21 febbraio è stato possibile assistere a tre demo di tre diversi scenari che possono essere gestiti attraverso Abb Ability Collaborative Operations.
Il primo ha riguardato un vero e proprio troubleshooting digitale su un controllore DCS della linea Abb Ability Symphony Plus preposto alla gestione di una turbina. Dal Centro di Genova è stata stabilita una comunicazione in tempo reale tra l'operatore sull'impianto e l'esperto Abb - entrambi indossavano occhiali Microsoft Hololens e condividevano la panoramica del cabinet nel quale era installato il controllore. In pochi minuti è stato possibile individuare il punto di origine dell'allarme, la scheda dello switch, e ripristinare le funzionalità.
Nella seconda demo, focalizzata sulla manutenzione predittiva, sono stati applicati ai KPI dell'impianto, in particolare relativi al funzionamento e alle vibrazioni di una turbo water pump da 300 MW, degli algoritmi avanzati di machine learning della piattaforma Microsoft Azure (Advanced Machine Learning Application). Gli algoritmi hanno permesso di individuare, circa due settimane prima del possibile guasto, una criticità legata al surriscaldamento della pompa (oltre 110 °C), a causa di una guarnizione usurata che dà origine a maggiore vibrazione. Il cliente, avvisato dagli esperti del Centro Abb di Genova, dopo aver effettuato un'ispezione sulla pompa e individuato perdite d'olio e guarnizione malfunzionante, ha provveduto alla sostituzione. Viene stimato che, con questi interventi, nell'arco di un anno il cliente può risparmiare il 20% sui costi di manutenzione.
Infine, nel terzo scenario, è stato simulato un caso di Fleet Management (gestione flotte) per ottimizzazione delle performance complessive di impianto. Sono stati presi in considerazione due impianti a ciclo combinato. Analizzandoli in parallelo, è stato scoperto dal cliente finale che qualcosa che non andava, a livello di caldaia: il suo rendimento abbassava la profittabilità generale degli impianti. Confrontandosi con il Centro di Abb, il cliente scopre che l'inefficienza è legata al fatto che, un anno prima, era stato installato un Advanced Process Controller sul primo impianto, ma non sul secondo, e questo comportava un eccessivo stress termico sui sistemi caldaia.
Abb Ability Collaborative Operations, nuove competenze per la digitalizzazione
Gli esempi illustrati nel corso della visita del 21 febbraio hanno messo in evidenza come sia possibile mettere in campo nuove competenze "digitali" per l'ottimizzazione degli asset. "Un'analisi immediata dei dati provenienti dai contesti di processo permette di ricavare delle informazioni molto utili per prendere decisioni rapide e gestire meglio le risorse, i processi, i loro rischi e le loro potenzialità", ha detto a Genova Danilo Moresco, Hub Manager Abb Southern Europe, Power Generation & Water. “Abb Ability Collaborative Operations ci aiuterà a portare i benefici della digitalizzazione ai nostri clienti nell'ambito power generation & water, fornendo loro informazioni utili a prendere decisioni più efficaci per il business".
I Collaborative Operations si basano sulle tecnologie, i software e il service di Abb per raccogliere e analizzare in modo automatico le informazioni sugli impianti, i processi e i rischi. Attraverso queste analisi, le aree di miglioramento delle performance sono identificate, categorizzate e gestite con le adeguate priorità, in modo che, collaborando con gli esperti Abb nei Collaborative Operations Center, i clienti in sito possano assicurarsi che i loro impianto stia lavorando in modo rispondente ai requisiti di carico, ambientali e di sicurezza informatica.
Nel corso della giornata del 21 febbraio sono intervenuti anche Kevin Kosisko e Susan Peterson di Abb Power Generation & Water, mentre in chiusura si è tenuto un interessante confronto tra alcuni end-user, come Ansaldo Energia e Gruppo Saras, Abb e Microsoft, sulle esigenze e le sfide della digitalizzazione. Un report sarà pubblicato sul numero cartaceo di aprile di Automazione Industriale.