Resilienza, flessibilità, ma anche rilevamento, robotica, 5G e intelligenza artificiale. Sono queste le parole che segneranno il futuro dell'automazione, secondo Omron Europe.
D'altra parte le sfide di fronte alle industrie manifatturiere richiederanno nuovi modelli di business. Così come l'adozione di tecnologie emergenti per risolvere i problemi legati alle sfide sociali.
Automazione: Omron mette i puntini sulle "i"
Innanzitutto l'inflazione causerà un aumento del costo delle apparecchiature e dei componenti nel 2023. Pertanto, gli automation provider dovranno concentrarsi sulla fornitura di soluzioni in grado di neutralizzare questi aumenti di costi, generando valore per gli utenti.
Sul punto inteviene Fernando Colás, Ceo della Industrial Automation Business Unit (IAB) di Omron Europe. “Per fare un esempio, Omron offre sempre soluzioni complete e connesse, non solo prodotti. Questo è il risultato dell'approccio i-Automation! di Omron, ovvero il modo in cui generiamo valore attraverso le nostre soluzioni. Tutta la nostra innovazione è sostenuta dai tre pilastri ‘i’: integrazione (evoluzione del controllo), intelligenza (sviluppo dell'intelligenza per mezzo dell'Ict) e interazione (collaborazione uomo-macchina)”.
La missione ora è agevolare gli investimenti
Al contempo, molte aziende stanno arrestando la spesa in conto capitale a causa del clima economico. Tuttavia, la consapevolezza aziendale del fatto che occorre investire nell'automazione per promuovere prestazioni ottimali, crescita ed efficienza, rimane, contribuendo al passaggio verso modelli di investimento CapEx.
Per aiutare le aziende che stanno prendendo in considerazione l'investimento in robot collaborativi o mobili a ottenere una panoramica rapida e semplice del ritorno sugli investimenti in base ai dati effettivi, Omron ha ad esempio lanciato un calcolatore del Roi con opzioni OpEx e CapEx, oltre a soluzioni di finanziamento come le opzioni di leasing.
Operatori e robot lavoreranno insieme
Con i robot collaborativi e l’automazione, Omron fa sì che operatori e macchine lavorino l’uno accanto all’altro. “Accelerare le operazioni data-driven attraverso la digitalizzazione sarà fondamentale per questa trasformazione aziendale e per l'empowerment delle risorse umane”, ha dichiarato Colás. Non a caso Omron parla di automazione armonizzata.
Il controllo ad alta velocità assistito dall'intelligenza artificiale, ad esempio, aiuterà i lavoratori meno esperti a prendere decisioni migliori. Costruire relazioni più armoniose e più solide tra persone, macchine e ambiente diventerà l'obiettivo principale nell'automazione. Le soluzioni di automazione armonizzate che migliorano la produttività riducendo al contempo l'impronta di carbonio saranno la via da seguire.
In cammino verso l'automazione autonoma
Omron prevede che i prossimi anni vedranno la transizione a una società autonoma, che darà priorità alla qualità, alla sostenibilità, allo sviluppo e al benessere dell'individuo. Questa tendenza si verificherà nel settore manifatturiero proprio nella transizione alla produzione autonoma.
Le soluzioni di automazione si evolveranno per riflettere questa tendenza. In questo modo aiuteranno i produttori a raggiungere la carbon neutrality, la digitalizzazione e una migliore qualità di vita per il personale.
Le mosse contro l'instabilità della catena di fornitura
Nel 2022, il settore dell'automazione è stato investito da diversi problemi di fornitura. Omron, ad esempio, ha riprogettato oltre 1.000 prodotti per renderli universalmente compatibili in termini di componenti, facilitando la sostituzione dei componenti in caso di carenza; ha introdotto una maggiore flessibilità nei processi di produzione e adattato la capacità dell'azienda ai cicli di scarsità dei componenti; inoltre, ha duplicato le linee di produzione in tutto il mondo in modo che, in caso di carenza in una regione, sia possibile avviare la produzione in un'altra.
“Come azienda, abbiamo sempre ritenuto che le sfide sociali promuovano lo sviluppo tecnologico e viceversa. Nel 2023, Omron utilizzerà la tecnologia per aiutare diversi settori a ridurre la carenza di manodopera, aumentare la produttività e ottenere la carbon neutrality. In definitiva, il nostro obiettivo è creare un ambiente di produzione efficiente in cui si raggiungano sia l'armonia con l'ambiente sia la soddisfazione dei lavoratori", ha concluso Colás.