La compromissione di più account o credenziali è ormai diventata la normalità: il 76% delle aziende lo ha subito negli ultimi 12 mesi.
Il 62% di esse rende obbligatoria l’autenticazione a più fattori (Mfa) per l'intera forza lavoro, mentre il 52% afferma che l'autenticazione senza password ha avuto un impatto positivo sulla sicurezza informatica complessiva.
Sono questi i dati salienti emersi della ricerca Passwordless in the Enterprise realizzata da Esg e sponsorizzata da Cisco Duo, attraverso cui si cerca di spiegare la validità della tecnologia di autenticazione senza password di Duo.
Serve un compromesso tra l'esperienza utente e una sicurezza solida
Ogni anno vengono pubblicati numerosi report secondo i quali un numero significativo di violazioni si verifica a causa di credenziali perse o rubate. I criminali informatici non si infiltrano, si limitano ad accedere.
I motivi per cui le credenziali sono un vettore di attacco ricorrente sono molteplici: alcune aziende non hanno il budget per implementare l’Mfa né le competenze per farlo o la soluzione è troppo complessa e influisce negativamente sulla produttività degli utenti.
È chiaro che le credenziali con nome utente e password sono una minaccia per gli ambienti sicuri e che la soluzione è il passaggio alla cosìddetta autenticazione forte.
Tuttavia, per fare ciò le aziende devono accettare un compromesso tra la possibilità di offrire un'esperienza utente eccellente e l'implementazione di una sicurezza solida.
Stanno crescendo gli investimenti nell’autenticazione
La scarsa efficacia dell'autenticazione con password e gli attacchi di phishing nei confronti dell’Mfa mettono, dunque, a rischio le aziende.
Per questo motivo, l'adozione della tecnologia passwordless sta diventando una priorità assoluta per le aziende per poter beneficiare di una maggiore sicurezza e di una migliore esperienza per gli utenti.
Per saperne di più sui principali risultati dello studio, è possibile consultare l'ebook dell'Esg sullo stato di utilizzo della tecnologia passwordless nelle aziende.