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L’AI generativa nelle imprese: il nuovo alleato delle persone

In soli sei mesi l’uso dell’AI generativa a livello globale è quasi raddoppiato. Le persone e le imprese ne stanno cogliendo le opportunità e i benefici in tutti i segmenti di mercato. Dal Microsoft Work Trend Index 2024.

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Nicoletta Buora

Il 73% degli Italiani sta già utilizzando l’AI generativa al lavoro, principalmente attraverso strumenti propri, non aziendali. È un dato impressionante che merita anche un’attenta riflessione, se si pensa che solo sei mesi fa si riscontrava un atteggiamento di diffidenza nei confronti dell’Intelligenza Artificiale.

E, invece, in soli sei mesi l’uso dell’AI generativa a livello globale è quasi raddoppiato. È quanto emerge dal nuovo Work Trend Index, il report di Microsoft i cui risultati sono stati recentemente presentati al Microsoft Envision AI Connection, tappa italiana del tour mondiale di Microsoft, che ha avuto luogo alla SDA Bocconi Milano.

”Sono stati 10 anni iper veloci, ma quest’anno è stato raggiunto un nuovo livello: in sei mesi le persone hanno cambiato completamente approccio verso l’AI e l’utilizzo dell’AI generativa è quasi raddoppiato”, ha commentato Judson Althoff, Executive Vice President e Chief Commercial Officer di Microsoft Corporation in apertura dell’evento, presentando la visione di Microsoft sul futuro abilitato dall’AI.

Judson Althoff

Approccio che trova conferma nei dati di uno studio Microsoft-SDA Bocconi sull’AI a livello globale secondo il quale il mercato globale raggiungerà 407 mld di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuale del 37,3% dal 2023 al 2030.

In merito alla AI generativa, si stima che aumenterà la crescita annua della produttività del lavoro tra lo 0,2 e il 3,3% e sempre l’AI generativa determinerà un aumento del 26% del Pil mondiale entro il 2030.

L’Intelligenza Artificiale generativa sta ridisegnando il panorama lavorativo

Se il 46% degli intervistati a livello globale ha iniziato a sperimentare l’AI nell’ultimo semestre, ben il 60% dei knowledge workers italiani conferma di usare strumenti di AI all’interno delle proprie giornate per ridurre il tempo impiegato nello svolgere determinati compiti e per focalizzarsi su quelli più strategici.

Tuttavia, nonostante la maggior parte dei leader aziendali italiani (76%) abbia compreso l’importanza dell’adozione dell’AI a livello organizzativo per poter rimanere competitivi sul mercato, il 50% di loro teme che la propria azienda non abbia piani di implementazione dell’AI.

Di fronte alla percezione da parte dei lavoratori di questo immobilismo delle imprese, secondo lo studio di Microsoft cresce di conseguenza il fenomeno del Bring your own AI tool. I dipendenti stanno agendo cioè in autonomia: il 73% dei lavoratori italiani (vs. 78% nel mondo), infatti, utilizza tool di AI al di fuori del perimetro aziendale per svolgere i propri task.

Dal report emerge, inoltre, l’urgente tema delle competenze: il 76% degli intervistati a livello globale afferma di sentire il bisogno di dotarsi di abilità specifiche per l’utilizzo dell’AI per rimanere competitivi nel mercato del lavoro e il 79% afferma che le competenze di AI amplieranno le loro opportunità di lavoro.

Queste affermazioni trovano riscontro anche dal punto di vista delle aziende, con il 62% dei manager italiani che sostiene di non voler assumere risorse senza competenze di AI.

Anche per l’AI generativa sono le persone che guidano il cambiamento

Vincenzo Esposito

Gli utenti che oggi stanno facendo un utilizzo importante di strumenti AI per svolgere le loro attività hanno fatto queste considerazioni:

  • l’AI rende tutte le attività più semplici da gestire (il 92%)
  • è un grande supporto per aumentare la creatività (il 92%)
  • aiuta la concentrazione sulle attività più importanti (il 93%)
  • Grazie all’AI sono più motivati per svolgere il proprio lavoro (il 93% del campione).

“Come per tutte le grandi rivoluzioni tecnologiche, anche per l’AI generativa saranno le persone a guidare il cambiamento, grazie al valore che trovano nell’utilizzo della tecnologia per svolgere tutte le attività quotidiane”, ha commentato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato Microsoft Italia.

“In Italia l’80% delle persone che lavorano nelle Pmi utilizza i propri strumenti di AI al lavoro, un approccio che sottolinea l’urgenza da parte delle organizzazioni di definire strategie di adozione dell’AI e Microsoft con il progetto AI LAB è al fianco delle imprese italiane per aiutarle a sviluppare piani per applicare le soluzioni di AI a scenari aziendali”.

Microsoft AI LAB porta l’AI generativa nelle aziende italiane

Attraverso il progetto AI LAB, Microsoft Italia supporta le organizzazioni e le persone a cogliere il potenziale trasformativo dell'AI. Il programma, avviato otto mesi fa, ha visto attualmente oltre 300 imprese attive nello sviluppo di circa 400 progetti di sperimentazione e adozione, di cui il 50% già in produzione su scenari aziendali.

L’81% dei progetti realizzati è inoltre guidato dall’ecosistema di partner Microsoft, che mettono a disposizione risorse e competenze per supportare le organizzazioni di ogni dimensione su tutto il territorio nazionale in ogni settore. “Ci troviamo all’inizio di un grande cambiamento tecnologico e il costo di non provare è più alto di quello di provare”, ha affermato Esposito.

Un risvolto interessante del progetto AI LAB è che in pochi mesi sono stati formati oltre 6000 professionisti su competenze legate all’AI generativa, con corsi e certificazioni dedicati.

Premiate le eccellenze italiane in ambito AI

Grazie a un progetto congiunto di Microsoft Italia e SDA Bocconi School of Management sulla maturità del mercato italiano sull’utilizzo dell’AI Generativa, nel corso del Microsoft Envision AI Connection sei realtà italiane hanno ricevuto gli AI Heroes per essersi distinte nell’utilizzo di tecnologie di AI, con l’obiettivo di condividerne percorsi e best practice.

  • Chimica HTS - Premio AI Heroes nella categoria Innovation Vision
  • Intercos Group - Premio AI Heroes nella categoria Marketing of the Future 
  • illimity - Premio AI Heroes nella categoria Customer Centricity 
  • Sace - Premio AI Heroes nella categoria Innovation and People Engagement
  • Reale Group - Premio AI Heroes nella categoria Industry Innovation
  • Maire - Premio AI Heroes nella categoria AI-Driven Enterprise

La visione di Microsoft sul futuro abilitato dall’AI: i casi Intesa Sanpaolo, Mesa e Saipem

Per comprendere la nuova dimensione dell’AI abilitata da Copilot, Microsoft ha portato i casi di tre aziende italiane di dimensioni e settori diversi.

Intesa Sanpaolo nel corso dell'anno ha avviato il progetto AIxelaration che ha come presupposto la capacità di gestire su scala industriale lo sviluppo dell’IA, grazie a un modello di governance che garantisca uno sviluppo responsabile di questa tecnologia.

Mesa, realtà di riferimento nel mondo dell’innovazione tecnologica, ha invece ridefinito i propri processi rendendo l’AI l'elemento chiave della propria metodologia e della propria visione sviluppando Mesa Copilot, il motore di AI generativa risultato dell’integrazione tra Microsoft Azure OpenAI, Chat GPT e l’audace visione di trasformazione digitale di Mesa.

Saipem, sfruttando la tecnologia di Azure Open AI, è stata in grado di sviluppare e distribuire applicazioni di AI Generativa a supporto di contratti e operazioni legali, sviluppando al contempo un'interfaccia conversazionale per la gestione dei documenti di manutenzione dei suoi impianti e delle sue navi.

Sul piano della sicurezza delle persone ha introdotto un sistema di videocamere smart che utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare la capacità di rilevare potenziali pericoli e prevenire gli incidenti sul lavoro nei nostri cantieri, a tutela di tutte le nostre persone impegnate in attività e progetti complessi in giro per il mondo.

L’AI generativa nelle imprese: il nuovo alleato delle persone - Ultima modifica: 2024-05-14T22:03:18+02:00 da Nicoletta Buora