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La formazione tecnica non va in vacanza: iniziative per studenti e aziende anche in estate

Orientamento e alternanza scuola-lavoro, Erasmus plus per ITS, settimane di formazione tecnica per studenti universitari e neolaureati. Summer School per far conoscere il proprio settore industriale e creare interesse. Le esperienze di Sidel, Cama Group, Iconsulting, TKE Elevator, ITS Lombardia meccatronica e Liceo di Scienze Applicate Flaminio.

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Gaia Fiertler

Con la fine della scuola alcuni progetti terminano e altri iniziano. Soprattutto, non cessa lo scambio tra imprese e studenti con nuove opportunità. Le iniziative sono sempre più strutturate e mirate per offrire fin dai primi contatti nozioni, informazioni e competenze di base per i profili ricercati. Competizioni, premi e formule innovative come “speed date” e realtà aumentata entrano in gioco nell’Employer Branding per attrarre i giovani.

Così, entro il 28 giugno giovani tra i 18 e i 23 anni possono candidarsi alla Summer School di Sidel, in provincia di Parma. Intanto, in provincia di Lecco uno studente francese ITS svolge un mese di stage in Cama Group. Mentre Iconsulting ha avviato numerosi stage di sei mesi e un apprendistato triennale, a conclusione di dieci settimane di formazione gratuita. TKE Academy ha terminato da poco un lungo lavoro di orientamento per oltre 110 studenti del quarto e quinto anno di scuole superiori milanesi. Infine, in provincia di Treviso, il Liceo di Scienze applicate Flaminio ha concluso la seconda edizione de “Il lavoro dopo gli studi non è incerto”, organizzato con le aziende del territorio.

Summer School sul Packaging a Parma

Sidel, società del Gruppo Tetra Laval, fornitore di attrezzature e soluzioni per confezionare bevande, alimenti e prodotti per la casa, lancia il “Sidel Summer Camp”. Trenta giovani tra i 18 e i 23 anni saranno selezionati per partecipare a una settimana di formazione gratuita. Nella sede di Parma, con mille dipendenti di 30 nazionalità, si alterneranno workshop tematici e attività pratiche fino alla progettazione di un prototipo di prodotto.

La settimana si svolgerà dal 15 al 19 luglio, con workshop in laboratorio su materiali sostenibili, brainstorming su “Innovare per la sostenibilità” e attività di gruppo. Quindi ci saranno un focus sull’intelligenza emotiva, una sessione interattiva sulla risoluzione di conflitti e comunicazione efficace e role-playing per praticare l’intelligenza emotiva. Infine si terrà un workshop su come sviluppare prodotti secondo le esigenze dei clienti e attività pratiche per progettare un prototipo dedicato con premiazione finale dei migliori progetti.

«Il Sidel Summer Camp permette ai giovani di fare esperienza sul campo, dialogare con professionisti esperti e comprendere le dinamiche di un’azienda globale. Attraverso un apprendimento pratico e immersivo, potranno affrontare situazioni reali, sviluppando una mentalità innovativa e risolutiva. Al tempo stesso, con la partecipazione attiva e il coinvolgimento delle nuove generazioni, le aziende possono beneficiare di nuove idee, prospettive fresche e una forza lavoro energica e motivata. Questa sinergia tra esperienza e innovazione è essenziale per mantenere la competitività e la crescita continua dell’industria». Il commento è di Riccardo Codega, executive Vice President Go To Market di Sidel. La candidature vanno inviate entro venerdì 28 giugno.

Stage franco-lombardo estivo per meccatronici

Gli ITS iniziano ad aprirsi a una dimensione internazionale e collaborano a un progetto Erasmus plus, che coinvolge docenti e studenti italiani e francesi. In particolare, gli alunni del corso lecchese per “Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici industriali” dell’ITS Lombardia Meccatronica hanno fatto uno scambio con allievi di analoghi percorsi di specializzazione in Borgogna.

A dicembre c’è stato un allineamento tra aziende e docenti e, a febbraio, una settimana di scambio tra gli studenti, 14 francesi in Italia e 14 italiani in Francia presso aziende e gli ITS Edouard Belin di Vesoul e il Paul-Emile Victor di Besanzone.

«Quando la delegazione di docenti francesi è venuta a visitare la nostra azienda, ho presentato la nostra realtà e le caratteristiche più innovative delle nostre macchine. Noi siamo presenti con due uffici in Francia, con un gruppo di ingegneri, progettisti e commerciali. Alcuni di loro erano in Italia nell’occasione e uno di loro, che era stato studente di un ITS in visita, ha potuto spiegare al suo ex insegnante quello che realizziamo in Cama!», racconta Daniele Bellante, Ceo di Cama Group, che realizza linee automatiche per il packaging secondario.

Riguardo alle attività in Italia, gli studenti francesi hanno lavorato in gruppo con altrettanti studenti italiani. Hanno realizzato un progetto, su proposta di tre aziende avanzate del lecchese: Varo, Cama Group e Omet. Coppie di studenti italo-francesi hanno lavorato a scuola, in modalità simulata e non operativa, sul project work loro assegnato. Quindi personale aziendale ha valutato i progetti in gara. L’ultimo giorno si sono tenute le premiazioni delle coppie vincenti per ogni gruppo. In palio uno stage di un mese tra giugno e luglio, divisi tra Italia e Francia.

Nel caso di Cama Group, i ragazzi avevano il compito di illustrare i comportamenti di una macchina, partendo da un database di dati acquisiti durante il suo funzionamento. Quindi, dovevano proporre come sfruttare questi dati, in funzione di diversi obiettivi come manutenzione, monitoraggio della produzione e cambio formato. Il vincitore Lucas Faivres dell’ITS Edouard Belin France, così commenta lo stage vinto in Cama.

«Il lavoro che ho svolto qui corrisponde a quello che ho studiato in Francia. Ho trovato nuovi software e ho imparato a progettare una macchina dalla A alla Z, partendo dall’analisi di fattibilità fino a modellazione e simulazione, in un processo veramente completo».

Data Engineer: stage e apprendistato dopo la formazione gratuita

Iconsulting, data-driven transformation company bolognese, quest’anno ha investito in 10 settimane di formazione professionale gratuita per neolaureati. Dal titolo “How I met your DATA”, il corso è stato realizzato in collaborazione con l’EdTech hub FEM – Future Education Modena. L’obiettivo era quello di preparare alla professione di Data Engineer e Data Visualization Expert una trentina di laureati in materie Stem, con possibilità di assunzione.

Il programma ha infatti previsto il modulo comune sui “Fundamentals”. Ovvero, sviluppo software, database relazionali, multidimensionali e decision support system, project management e soft skill. Una volta concluso, in base alla predisposizione e preferenze individuali, i partecipanti hanno seguito un ulteriore modulo su “Data engineering e Back-end” per Data Engineer e “Data analytics e Front-end” per Data Visualization Expert.

A maggio, a conclusione del percorso formativo, 14 di loro sono saliti a bordo, 5 ragazze e 9 ragazzi, con stage di sei mesi negli uffici di Bologna, Milano e Roma. Per uno di loro, è partito un apprendistato di tre anni.

Orientamento e formazione nell’ascensoristica

TKE Academy è l’iniziativa di TK Elevator Italia che, da febbraio a maggio, ha coinvolto oltre 110 studenti del quarto e quinto anno dell’Istituto Salesiano Don Bosco, IIS Galvani e I.P. Galilei Luxemburg. Sviluppato in partnership con Randstad, il percorso di orientamento alla professione di tecnico ascensorista è stato strutturato in due fasi.

La prima fase ha previsto visite a scuola per descrivere il mestiere e le opportunità di impiego e di carriera (tecnico, supervisor, “adjuster”), con testimonianze dirette. Nella seconda fase gli studenti sono stati invitati nella sede di Cologno Monzese (MI), dove hanno assistito a operazioni di manutenzione reale e virtuale tramite A/R, indossando smart glass Hololens.

Gli alunni dell’ultimo anno hanno svolto anche una simulazione di colloquio, tramite Speed Date con i responsabili, per allenare un’attività imprescindibile nella ricerca di lavoro.

«Grazie a questa iniziativa, che puntiamo a replicare e ad ampliare in autunno, siamo entrati in contatto con quelli che saranno i lavoratori di domani, ascoltando esigenze e aspirazioni. Aziende come la nostra hanno, nella tecnologia e nell’innovazione, un sicuro punto di forza per attrarre giovani talenti. A questo si uniscono contratti stabili e percorsi di formazione, che permettono alle nostre persone di contare su un continuo incremento di capacità e competenze, oltre a una importante leva reddituale”, spiega Paolo Landone, Head of Human Resources di TK Elevator Italia.

L’offerta di TK Elevator Italia per i neo-assunti, anche senza esperienze e competenze specifiche, si concretizza infatti in un percorso di formazione che porta al patentino di operatore tecnico ascensorista. Elettronica, software CAD, disegni di progetto, schemi circuitali e firmware, ovvero software integrati, sono le principali competenze richieste in questa professione. Una professione che richiede anche nozioni di meccanica ed elettronica. Servono anche soft skill per la gestione del rapporto con i clienti, l’organizzazione del lavoro, il rispetto delle scadenze.

Progetto PCTO a Vittorio Veneto: il liceo coinvolge 5 aziende locali

“Il lavoro dopo gli studi non è incerto” è il progetto Pcto (percorsi per la formazione di competenze trasversali e l’orientamento, già Alternanza scuola-lavoro) del Liceo di Scienze applicate di Vittorio Veneto in provincia di Treviso. Quest’anno il progetto ha coinvolto 25 studenti del terzo anno e cinque aziende del territorio. Coinvolti anche Silca che produce chiavi, macchine duplicatrici e macchinari semi industriali e industriali per la duplicazione di chiavi. E poi le società del Gruppo IWIS Tegola Canadese e TeMa Technologies and Materials nell’edilizia. Infine, Amorim Cork Italia, che produce e vende tappi in sughero, e Stesi, software factory italiana per impianti produttivi e logistici.

In particolare, Stesi ha messo a disposizione il suo personale per accompagnare due ragazzi in un progetto sull’Intelligenza artificiale. Hanno appreso, tra l’altro, come sviluppare un bot su Copilot (software che simula ed elabora le conversazioni umane, scritte e parlate, consentendo interazioni tra umani e dispositivi digitali) per rispondere alle domande del cliente e risolverne i problemi e l’importanza dell’automazione del back office che, se costruita opportunamente, elimina gli errori che l’operatore può commettere e velocizza i processi.  

La formazione tecnica non va in vacanza: iniziative per studenti e aziende anche in estate - Ultima modifica: 2024-06-25T16:32:04+02:00 da Gaia Fiertler