Parte una nuova edizione del percorso che forma il sistemista Cloud and Security presso l’ITS Angelo Rizzoli di Milano, con l'innovativa formula dell’apprendistato di alta formazione e ricerca, che coinvolge nel progetto la società di ingegneria dei sistemi Project Automation di Monza. ITS e azienda formeranno cinque sistemisti Cloud con focus sulla cybersecurity, con un programma didattico teorico e pratico-esperienziale co-progettato insieme.
L’altra grande peculiarità del progetto è che i cinque studenti saranno già assunti dalla società durante il biennio di specializzazione post diploma, con un apprendistato di alta formazione e ricerca (detto di terzo livello), che prevede il rilascio di un titolo di studio, nel caso specifico di tecnico superiore. Viene anche detto apprendistato “duale” perché prevede un percorso strutturato di apprendimento per giovani assunti (fino ai 29 anni) in azienda, con la stretta collaborazione progettuale e didattica di un ente di formazione e il rilascio del titolo di studio superiore.
Evoluzione in corso nelle ITS Academy
Associare l’apprendistato di terzo livello ai percorsi ITS è una evoluzione recente della proposta formativa dalle Fondazioni pubblico-private ITS Academy, che formano tecnici specializzati nei settori strategici per lo sviluppo del Paese, come la meccatronica, l’ICT e le scienze della vita. Con la formula dell’apprendistato duale, infatti, la programmazione viene ancora più curvata sulle esigenze della specifica azienda. Questa in buona parte eroga direttamente la formazione concordata con l’ITS e, soprattutto, inserisce fin da subito in organico gli studenti, fidelizzandoli già durante la formazione.
«I nostri programmi subiscono spesso delle rimodulazioni, in base alle evoluzioni tecnologiche e all’orientamento delle aziende e del mercato. Scelte, soluzioni e implementazioni non sono frutto di una sola esigenza, ma di ampie valutazioni, alcune tecnologiche, altre economiche, altre evolutive. Oltre alla pura formazione tecnica, prepariamo i nostri studenti a essere utili e operativi nel minor tempo possibile nelle aziende in cui andranno a operare. Stiamo investendo in particolar modo nell’apprendistato duale, quello di terzo livello che rilascia un titolo di studio, perché consente una formazione ancora più integrata tra impresa e sistema educativo», commenta Roberto Sella, direttore ITS Rizzoli e coordinatore della Rete ITS Lombardia.
Il nuovo progetto di apprendistato duale si aggiunge ad altri due già sviluppati dall’ITS Rizzoli con altre aziende partner: l’ITS Digital Manufacturing Specialist in collaborazione con l’ITS Meccatronica Lombardia, Assolombarda e Camera di Commercio italo-germanica con una decina di aziende del manifatturiero operanti in Lombardia, e il Cloud Development Operation (Devops) Expert, con la società di software di Bergamo Sorint.lab.
Il forte co-design dell’ITS Cloud and Data Security Specialist con Project Automation
La collaborazione tra ITS Academy Rizzoli e Project Automation è iniziata con una selezione di candidati idonei, proposti dall’ITS all’azienda, che a sua volta ne ha scelti cinque in linea con l’inserimento nei diversi reparti e coerenti con i propri obiettivi di sviluppo produttivo. Insieme le due realtà coinvolte hanno stabilito quali unità formative gestire con formazione esterna all’ITS, quali integrare tra formazione esterna e ore a carico dell’azienda in formazione interna e, infine, quali svolgere completamente in Project Automation per sue esigenze produttive.
Il risultato della progettazione è che nel primo anno di percorso (dal 7 febbraio al 30 settembre 2023) i cinque apprendisti svolgeranno un programma integrato tra formazione interna ed esterna. Nella seconda annualità la formazione esterna verrà sensibilmente ridotta, invece, per permettere all’azienda di personalizzare “on the job” la didattica per ciascun apprendista.
Al raggiungimento del diploma terziario a luglio 2024, ciascuno di loro verrà assunto a tempo indeterminato dalla stessa Project Automation, avendo avuto la possibilità di conoscere molto da vicino, durante il biennio, tutti i reparti aziendali e il processo produttivo nella sua interezza. Avrà così già familiarità con i processi, la politica e gli obiettivi dell’organizzazione, le policy e i valori aziendali, e con il proprio ruolo.
«Il nostro territorio è caratterizzato dalla presenza di piccole e medie imprese che basano la loro eccellenza sulla capacità di interpretare il mercato ed essere innovative. Abbiamo deciso di intraprendere con ITS Rizzoli un percorso di studi interamente in apprendistato. Affiancare alle competenze apprese durante un percorso di studi la loro declinazione sulla realtà dell’impresa consente, sia alle persone giovani sia alle strutture produttive, di velocizzare i percorsi di apprendimento», spiega Fabrizio Felippone, amministratore delegato di Project Automation.
Identikit del Cloud and Data Security Specialist
Il percorso proposto è molto attuale, per l’aumento di domanda di esperti Cloud e per l’attenzione alla sicurezza dei dati, ancora spesso sottovalutata nelle aziende italiane e associata solo all’uso di firewall e antivirus. Il percorso è invece fondato sulla “Data Centric Security”, come evidenziato anche nel titolo del percorso. Oltre a creare e manutenere reti informatiche, sistemi Windows e/o Linux, virtuali, fisici o in Cloud, gli studenti porteranno una costante attenzione alla sicurezza del dato, sia in transito sulla rete, sia su un supporto o sul Cloud.
Che si usino risorse locali o che si usino strutture terze, come il Cloud, sono sempre richieste due competenze fondamentali. La prima è progettare, installare e far funzionare una infrastruttura di rete dati, la seconda curare l’accesso ai dati per garantirne la sicurezza. Questo, ovviamente, non significa trascurare altri aspetti fondamentali come le installazioni di server e computer in generale, ma ogni installazione e configurazione sia essa locale o remota, su un server o su un servizio Cloud, deve essere fatta prestando attenzione alle informazioni da proteggere, il dato.
Inoltre, ci sarà sempre più richiesta di sistemisti Cloud, perché oggi un’azienda deve avere una infrastruttura che sia in grado di consentire una continua comunicazione interna, finalizzata a una sempre più attiva collaborazione. Questo si ottiene tramite reti informatiche e server di contenuti, che però impongono notevoli investimenti iniziali e costi di mantenimento, mentre affidarsi al Cloud per ottenere i servizi necessari, seguendo un modello “pay per use”, è una soluzione sostenibile per molte aziende. Da qui la figura del Cloud and Data Security Specialist formata dall’ITS Rizzoli già da qualche anno e sempre in evoluzione.