Innovare, cambiare le regole del gioco per differenziarsi e aumentare il proprio vantaggio competitivo: possiamo riassumere così la realtà di Italpresse Industrie a Capriano del Colle (BS), produttore mondiale di macchine oleodinamiche ad alta pressione e isole automatiche di lavoro per il processo della pressocolata delle leghe leggere come l’alluminio. Il produttore, deciso a differenziarsi dalla concorrenza proprio a partire da uno degli aspetti più critici, la supervisione, ha scelto di affidarsi a Wonderware, che ha supportato Italpresse nello sviluppo del sistema HMe, basato sul software InTouch Hmi di Wonderware. Come spiega Carlo Scalmana, Ceo di Italpresse, “le moderne presse hanno una complessità tecnologica sempre più elevata ma, di contro, non sempre gli operatori hanno un adeguato grado di scolarizzazione o una spiccata sensibilità tecnologica, oltre che la necessaria esperienza. La complessità deve essere pertanto 'filtrata', mostrando all'operatore solo i comandi necessari, in modo semplice ed intuitivo, per minimizzare e rendere effettivamente consapevoli i suoi interventi”.
Proprio per quanto concerne la supervisione, da tempo Italpresse voleva differenziarci dalla concorrenza. La precedente soluzione in uso in Italpresse era basata su una struttura rigida ad albero articolato su molti livelli e quindi meno facilmente navigabile e con un aspetto grafico non attuale. Le informazioni necessarie erano tutte presenti, ma esposte in diverse aree dell’applicazione rendendo difficile una rapida visione d’insieme dell’andamento della macchina e di eventuali anomalie. Il punto di svolta è stato l’approccio che in Wonderware viene chiamato 'Situational Awareness', ossia 'consapevolezza di ciò che sta avvenendo': la possibilità per l’operatore di comprendere in modo immediato lo stato di un sistema attraverso un design efficiente dell’applicazione.
L’obiettivo di Italpresse è stato pienamente centrato: il semplice accesso alle informazioni, la loro distribuzione razionale all’interno delle pagine, lo scambio dati basato su database Sql, la visione integrata, semplice e intuitiva dello stato di funzionamento della macchina e delle sue periferiche, l’uso razionale dei colori come fonte di informazione, gli strumenti evoluti di rappresentazione e analisi delle curve di iniezione con 10mila punti campionati: questi i punti di forza che creano discontinuità con il passato.
Il nuovo software di supervisione HMe non sarà funzionale solo all’utente finale, ma anche al personale di Italpresse: la raccolta, la classificazione e l'elaborazione sistematica di tutti i parametri macchina serviranno infatti a ottimizzarne il funzionamento, per realizzare isole di lavoro sempre più performanti ed efficienti. “Questo è solo l’inizio", dice Scalmana. “Sempre più componenti delle automobili vengono prodotti in alluminio e sempre più clienti ci chiedono di fornire sistemi produttivi con funzionalità evolute che vanno oltre la singola macchina. In un mercato fortemente competitivo, abbiamo bisogno di differenziarci dai nostri concorrenti e di far percepire ancora di più la qualità delle nostre presse. Manutenzioni predittive, monitoraggio da remoto, ottimizzazione dei processi produttivi: le nuove sfide non ci spaventano ed abbiamo trovato in Wonderware il partner ideale per cambiare insieme le regole del gioco”.
