Grazie alla Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna (Cte CoBo), startup e pmi innovative possono aderire gratuitamente a un acceleratore d’impresa. Possono partecipare a progetti di Open Innovation e ricevere sostegno economico e tecnologico. Diventano anche parte di una rete di soggetti pubblici e privati locali, con relazioni nazionali e internazionali per lo sviluppo delle nuove tecnologie emergenti. Abilitate dall’utilizzo del 5G, tra queste ricordiamo Blockchain, Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale, tecnologie quantistiche.
Al contempo, grandi imprese e associazioni di categoria partecipano al vasto ecosistema emiliano-romagnolo sull’innovazione e il trasferimento tecnologico, aderendo allo “Stakeholder Group”.
I soci avranno un osservatorio privilegiato su tutte le sperimentazioni in corso con le startup e le pmi. Avranno visibilità e coinvolgimento nella definizione strategica della Casa delle Tecnologie emergenti e faranno networking con i partner di progetto.
Acceleratore di impresa per l'innovazione tecnologica
In collaborazione con Almacube, Bi-Rex, Creative Hub, Gellify, G-Factor, viene lanciato il bando CoBo Accelerator, con candidature entro il 29 marzo 2024.
Il bando permetterà a 18 startup selezionate di accedere a uno dei tre percorsi di accelerazione verticale su Industria 4.0, Industrie culturali e creative, Servizi urbani innovativi.
Con una durata di almeno 12 settimane, potranno migliorare il loro livello di maturità tecnologica. E potranno anche ottenere un beneficio finanziario per lo sviluppo dell’impresa, fino a un massimo di 62.500 euro. Le aziende interessate dovranno sviluppare soluzioni che sono abilitate e/o portabili. Oppure che si basano sulle tecnologie 5G, Blockchain, Artificial Intelligence, Quantum Technology, Internet of Things (IoT), Edge-Cloud Computing, High Performance Computing, Augmented Reality/Virtual Reality.
Il bando Call 4 Tech & Solution
In ambito di Open Innovation, il bando Call 4 Tech & Solution seleziona tre startup, spin-off e/o pmi innovative per integrare nei processi aziendali soluzioni e tecnologie abilitate o portabili su rete 5G, e una o più delle tecnologie emergenti.
Le imprese selezionate devono rispondere alle sfide di innovazione lanciate da tre pmi già selezionate in un precedente avviso pubblico denominato “CoBo Open Innovation”. Oltre all’accesso al programma, beneficeranno di un rimborso spese totale. Otterranno inoltre fino a un massimo di 10mila euro per le spese sostenute per partecipare al programma. Potranno anche usufruire delle tecnologie, strumentazioni e degli spazi messi a disposizione dall’ecosistema. A gennaio ci sarà una seconda Call, che ha avuto un primo lancio tra novembre e dicembre.
Il bando Tech Transfer
Il bando Tech Transfer è dedicato alle startup, agli spin-off e alle pmi che intendono sperimentare soluzioni innovative e tecnologiche abilitate e/o portabili su rete 5G nei settori Industria 4.0, Industrie culturali e creative e Servizi urbani innovativi, che utilizzano una o più tecnologie emergenti.
I progetti selezionati potranno beneficiare di un sostegno finanziario che copre il 50% delle spese ammissibili complessive previste nel progetto e rendicontate, fino a un massimo di 40mila euro. Inoltre, viene offerto il supporto nella definizione del caso d’uso, l’accompagnamento al testing e al monitoraggio delle attività oltre all’accesso agli spazi della CTE CoBo. Candidature entro il 31 gennaio 2024 ed è già in preparazione una seconda edizione.
L'innovazione tecnologica trae forza dall’ecosistema
La Casa delle Tecnologie Emergenti è il centro di trasferimento tecnologico diffuso guidato dal Comune di Bologna. Con quasi 20 milioni di euro di budget finanziati in parte con fondi FSC 2014-2020 del Mimit, è inserito nella piattaforma di servizi Bologna Innovation Square (BIS). L’obiettivo è supportare progetti di ricerca e sperimentazione, sostenere la creazione di startup, favorire il trasferimento tecnologico verso le pmi. Il focus è sulle nuove tecnologie emergenti.
Sono partner di Cte-CoBo la Città metropolitana di Bologna, il Comune di Ravenna, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Almacube, ART-ER, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale, il Competence Center Bi-Rex, Cineca, Cnit - WiLab, Creative Hub Bologna, G-Factor, Gellify, Search On Media Group, il Competence Center Start 4.0 e Tim.