In Italia, l'Industria 4.0 passa senza se e senza ma attraverso il ruolo delle Piccole e Medie Imprese innovative, che devono essere messe nella condizione di essere
competitive a livello europeo e internazionale.
"L'Unione europea dal canto suo fornisce sostegno alle Pmi in modi diversi come sovvenzioni, prestiti e in alcuni casi garanzie," ha sottolineato l’On. Stefano Maullu, Deputato al Parlamento Europeo, nel corso dell'incontro con i manager di ALDAIFedermanager per un dibattito sulle prospettive industriali del Paese all’epoca dell’Industria 4.0. "Le Pmi possono inoltre beneficiare di una serie di misure di assistenza non finanziaria sotto forma di programmi e servizi di sostegno alle imprese come per esempio il European Small Business Portal o Horizon 2020. È indispensabile quindi garantire formazione di professionalità con digital skills e prevedere investimenti massicci in formazione e informazione dei dirigenti d’industria”.
ALDAI-Federmanager rappresenta e tutela circa 16.000 dirigenti industriali, offrendo loro servizi di supporto ed assistenza relative a tutte le tappe della carriera professionale del manager.
“Il 97,5% delle aziende in Italia conta meno di 10 dipendenti, e questa particolarità ha conseguenze su tutti i processi di evoluzione interni, non ultimo quello di Industria 4.0” ha spiegato il Presidente di ALDAI-Federmanager Romano Ambrogi nel corso del dibattito: “Per questo riteniamo fondamentale mettere a disposizione di tutte le Pmi la nostra professionalità che si fonda su competenze tecniche, gestionali e organizzative in grado di rendere fattibile questo passaggio epocale”.
Maullu ha poi posto l’accento sul fatto che l'Industria 4.0 deve fare i conti con una carenza di
manager in grado di governare il processo di trasformazione in atto nelle aziende: “È indispensabile garantire formazione di professionalità con digital skills e prevedere investimenti massicci in formazione e informazione dei dirigenti d’industria”.
“Accogliamo positivamente gli stimoli dell’On. Maullu” ha fatto sapere Bruno Villani, Vice Presidente di ALDAI-Federmanager “e siamo lieti di constatare che le nostre visioni sono allineate sulla necessità di assicurare il successo duraturo alle imprese mediante l'apporto professionale di competenze. Come associazione infatti abbiamo più volte sottolineato e ribadito la necessità di garantire formazione di professionalità con ‘digital skills’: nell’epoca 4.0 il manager deve svolgere il ruolo di gestore dell’innovazione e dei processi, non più ‘solo’ di risorse e persone” ha concluso il Vice Presidente.