Giovedì 26 maggio, durante il Consiglio dei Ministri, è stato definito un importante provvedimento di riforma, ovvero un disegno di Legge che delega al Governo la definizione di un sistema organico per definire gli incentivi alle imprese.
Attraverso tre soluzioni attuative, prevede una migliore gestione della politica industriale, il coordinamento e la razionalizzazione degli aiuti rispetto alle finalità incentivanti e la massima semplificazione, uniformità e conoscibilità del sistema degli incentivi.
Il ruolo del MiSE nella riforma degli incentivi
La proposta, in tal senso, è arrivata dal MiSE e dal Ministero per il Sud e la coesione territoriale. Negli ultimi mesi lo scenario degli incentivi alle imprese è risultato particolarmente movimentato e si è sentita l’esigenza di incrementare gli investimenti di politica industriale, migliorandone l’efficienza.
Risulta, pertanto, necessario operare una ricognizione del sistema degli incentivi alle imprese, attraverso una organica razionalizzazione delle misure agevolative.
Il provvedimento, fortemente caldeggiato dal Ministro Giorgietti, rappresenta quindi un ulteriore tassello per la realizzazione del quadro semplificatorio in ambito imprenditoriale, in considerazione del fatto che, sempre più spesso, le aziende lamentano una inaccessibilità per eccessiva burocrazia.
Il portale Incentivi.gov.it
Serve un percorso più semplice, che risulti uniforme e coordinato e, soprattutto, fruibile da tutti. Queste stesse caratteristiche verranno traslate nel nuovo portale governativo, per le aziende, operativo dal prossimo 2 giugno.
All’indirizzo Incentivi.gov.it, le imprese potranno trovare un prezioso strumento per sviluppare le idee, far crescere i progetti e restare costantemente informate sulle nuove misure governative.
In un momento storico economico quale quello attuale, è necessaria la conoscenza dell’offerta governativa, considerando le numerose agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio ma anche - e soprattutto - dal PNRR, attraverso le diverse previsioni ministeriali.
Riforma degli incentivi: i principali obiettivi
Ragionando in un’ottica di fruibilità, è necessario ridurre tutti i possibili oneri per le imprese, procedendo quindi con una semplificazione delle procedure amministrative per l’accesso alle agevolazioni.
Concentrazione e coordinamento delle misure sono le parole chiavi per poter limitare la frammentazione del sostegno pubblico, velocizzando la compensazione delle risorse finanziarie.
Verranno introdotte tecnologie gestionali innovative in modo che i dati possano risultare interoperabili e funzionali, evitando la duplicazione e la sovrapposizione degli interventi previsti, finalizzati allo stesso target. Ottimizzando quindi il sistema, sarà possibile garantire alla platea di beneficiari un maggiore e reale sostegno.
La Cabina di Regia per la riforma degli incentivi
Per poter pubblicizzare l’offerta degli incentivi disponibili, in maniera organica e completa, si renderà necessario il potenziamento della sinergia tra il Registro nazionale degli aiuti di Stato e il portale Incentivi.gov.it.
Verrà istituita una Cabina di regia per garantire l’integrale e coerente attuazione della nuova disciplina, individuando così eventuali interventi necessari per perfezionare il Piano, raccordando a livello centrale gli strumenti di incentivo nazionale e regionale.
Considerando la natura del provvedimento (Ddl) la riforma si perfezionerà nel breve termine, attraverso l’adozione – entro 12 mesi dall’entrata in vigore del Decreto – di provvedimenti attuativi.