Quali sono le principali problematiche di processo che si vogliono risolvere con l’automazione?
L’automazione consente di rendere sicuri ed affidabili tutti i processi dove sono richieste operazioni produttive ripetitive, precise o veloci. Automatizzare un processo oggi significa, renderlo automatico, autonomo e controllato. Chiaramente ciò porta a cercare di conseguire una sempre maggior efficienza dei processi sia in termini di cadenze produttive e riduzione dei costi di produzione, sia anche di riduzione di materiale scartato. Una linea di confezionamento oggi ha la possbilità di essere gestita, controllata e tracciata ad ogni passo, partendo dalla produzione del prodotto passando per il controllo qualitativo ed inscatolamento fino alla possibilità di tracciare le merci spedite.
In ambito confezionamento e imballaggio, quali sono le soluzioni di automazione più richieste?
Sicuramente c’è ancora una forte richiesta in merito ai controlli qualitativi e a tutte le soluzioni che possono garantire l’integrità del prodotto finito. Questo riguarda sia il prodotto stesso che l’imballo atto a garantirne la conservazione ed il trasporto. Non è più accettabile far arrivare al cliente prodotti non conformi: di conseguenza è cresciuto l’utilizzo di sistemi di visione che possono verificare la conformità. L’ambito applicativo dove c’è la maggiore crescita di nuove integrazioni è la tracciabilità, ovvero tutti i sistemi e metodi che permettono di controllare e tracciare i processi sia “on-line”, sia una volta confezionato e spedito il prodotto.
Per quanto sia difficile generalizzare, stante l’estrema varietà di possibili soluzioni impiantistiche, quali sono le principali caratteristiche che soluzioni innovative per il packaging devono avere per ottenere il gradimento del mercato?
In questo momento l’esigenza più sentita è quella di proporre sistemi che uniscano grande flessibilità ad una estrema facilità di utilizzo. Lavoriamo molto sul modo di poter utilizzare in modo personalizzato l’interfaccia utente proprio per rendere l’utilizzatore il più confidente e sicuro possibile circa le possibilità applicative delle soluzioni utilizzate. Poichè le produzioni variano molto rapidamente, è diventato fondamentale ottimizzare i tempi necessari a riattrezzare le macchine .
Nella tecnologia di visione i dettagli sono la cosa più importante. La possibilità di distinguere i colori rende disponibili informazioni determinanti per l’affidabilità delle ispezioni sulle linee di produzione. Infatti, nei sistemi di visione in b/n le valutazioni si basano sulle sfumature di grigio identificate in un intervallo compreso tra 0 e 255. Quando invece il sistema acquisisce immagini a colori, la quantità di dati disponibile è tripla. Di conseguenza sarebbe logico aspettarsi che la maggior parte degli utenti adotti la tecnologia di lettura a colori; ciò non è avvenuto poiché l’elaborazione di immagini a colori è stata per lungo tempo una tecnologia complessa, lenta e costosa. Tuttavia la ricerca tecnologia ha compiuto passi in avanti spettacolari: grazie ai progressi dei software di elaborazione delle immagini e degli strumenti di ispezione, l'elaborazione delle immagini a colori è diventata più semplice, più veloce e meno costosa.
Quando e perché utilizzare il colore
La tecnologia di visione b/n risulta efficace nell’ispezione di molti componenti o prodotti privi di colore e nei casi in cui il fattore cromatico non è determinante. Quando invece si ispezionano componenti che si differenziano in base al colore, la tecnologia di visione b/n risulta spesso inaffidabile se non addirittura inutilizzabile. La tecnologia di visione a colori si rivela indispensabile in tre principali applicazioni: lo smistamento dei pezzi (spesso il colore è l'unica caratteristica che differenzia tappi, contenitori o compresse farmaceutiche); il riconoscimento (necessità di distinguere anche le più sottili sfumature di colore); verifica e ispezione dell'assemblaggio (utilizzo di componenti di piccole dimensioni durante l'assemblaggio, stringhe di caratteri o codici a barre poco visibili). In-Sight 7000 Color di Cognex è in grado di identificare i colori con una risoluzione di 24 bit pari a 16 milioni di colori: lo strumento ideale per i settori automobilistico, agroalimentare, elettronico e farmaceutico. Protetto da un compatto involucro IP67, offre elevati standard di comunicazione, tecnologia autofocus e illuminazione integrata.