Arriva dal MIT un sistema integrato per la mappatura digitale. Un congegno che è possibile indossare mentre ci si muove nello spazio circostante. Gli esperimenti finora condotti riguardano le prove fatte da uno studente che si è aggirato all’ingresso del campus del MIT. I dati raccolti dal suo peregrinare per l’università sono stati inviati in tempo reale a un computer collegato nell’aula conferenze. E proprio da qui, i ricercatori hanno potuto osservare i movimenti dello studente su di una mappa digitale che segnalava il posto esatto in cui si trovava. Oggi, si estende l’esperimento anche agli esseri umani. Per esempio, i sensori utilizzano un raggio laser in grado di misurare il tempo che occorre alla luce per tornare alla sua fonte. I dati vengono raccolti dai sensori a distanza di pochi metri. La telecamera incorporata riprende le immagini circostanti e il software sceglie tra quelle idonee a costituire una visione tridimensionale di insieme.