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Un recente studio congiunto tra la società di consulenza AlixPartners e la software house Qualitas evidenzia una significativa crescita nel mercato dei sistemi MES (Manufacturing Execution Systems) in Italia.
La ricerca indica che il valore del mercato raggiungerà i 120 milioni di euro entro il 2027, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,2% nel periodo 2022-2027. Questo sviluppo rappresenta una componente fondamentale per la trasformazione digitale del settore manifatturiero nazionale.
Nel contesto europeo, l’Italia si conferma come mercato significativo, ma con un tasso di crescita leggermente inferiore alla media dell’Europa occidentale (6,7% CAGR nel periodo 2022-2027). Il mercato europeo nel suo complesso dovrebbe raggiungere gli 887 milioni di euro entro il 2027.
Il ruolo vitale dell'AI e la valenza strategica dei MES
L'impiego crescente dell'intelligenza artificiale e altre tecnologie avanzate in fabbrica sta trasformando i MES da semplici strumenti di monitoraggio a piattaforme decisionali strategiche.
I MES sono sempre più elemento di unione strategica tra i sistemi gestionali ERP (Enterprise Resource Planning) e il mondo della produzione. Gli ERP gestiscono la pianificazione e il controllo a livello aziendale, mentre i sistemi MES permettono di monitorare e gestire in tempo reale le attività sul campo.
Le trasformazioni tecnologiche e l'evoluzione delle funzioni MES possono favorire un incremento della produttività e ottimizzazione delle scorte, riducendo significativamente i costi di magazzino e migliorando l'efficienza delle operazioni industriali.
I fornitori italiani di MES, tra diversificazione e specializzazione
Secondo lo studio AlixPartners e Qualitas, il mercato italiano dei sistemi MES è caratterizzato dalla presenza di 23 fornitori attivi. Essi si dividono in tre categorie principali: fornitori specializzati in soluzioni MES, vendor di sistemi di automazione e provider di software enterprise con offerte inclusive di soluzioni MES. Tra questi, 11 fornitori sono focalizzati esclusivamente sui MES e solo 4 operano come vendor indipendenti.
Per quanto riguarda la specializzazione dei fornitori italiani, dallo studio emerge che, mentre alcuni player hanno sviluppato soluzioni orientate al manufacturing discreto e meccanico, altri fornitori hanno optato per approcci più trasversali. Coprono quindi settori che vanno dall’agroalimentare al packaging, dal farmaceutico all’automotive. Questa diversificazione permette una personalizzazione delle soluzioni MES, adattandole alle esigenze specifiche del manifatturiero italiano.
Nel confronto internazionale, le soluzioni MES italiane sono spesso più personalizzabili e adattabili alle esigenze del tessuto manifatturiero nazionale. Soffrono però di minore scalabilità rispetto ai grandi vendor globali, che offrono piattaforme standardizzate e integrate con ecosistemi più ampi di applicazioni industriali. L’integrazione sempre più pervasiva dell’AI e la creazione di suite MES integrate con piattaforme come magazzino e qualità – favorite anche dal riscontrato consolidamento del mercato italiano – sta colmando questo gap. Ciò permette anche ai fornitori locali di offrire soluzioni più avanzate.
Prospettive di mercato ed evoluzione tecnologica dei MES
Le soluzioni MES tenderanno a integrare funzioni di gestione della produzione, analisi delle prestazioni e manutenzione predittiva. L'integrazione dell'AI nei sistemi MES, in particolare, sta migliorando notevolmente le capacità analitiche e predittive delle piattaforme, supportando le aziende nella loro trasformazione digitale.
I MES restano strumenti cruciali per le aziende di produzione che affrontano carenza di manodopera e crescenti complessità della supply chain e che desiderano migliorare i processi produttivi e ridurre gli sprechi.
Quello dei software MES è dunque un comparto chiave per la digitalizzazione dell'industria manifatturiera e per il supporto delle aziende in un contesto Industria 4.0 e 5.0, promettendo miglioramenti significativi nelle operazioni e nella gestione delle risorse.