Keith D. Nosbusch, presidente e CEO di Rockwell Automation, ha illustrato come le tecnologie industriali scalabili per IoT - Internet of Things - migliorano la Connected Enterprise; un approccio trasformativo che fa crescere la produttività, la sostenibilità e la competitività globale. Ancora una volta, il presidente e CEO di Rockwell Automation, ha tenuto il discorso di apertura del forum annuale di Cisco dedicato all'Internet delle Cose - Internet of Things World Forum 2015 giunto alla terza edizione e svoltosi a Dubai negli Emirati Arabi dal 6 all'8 dicembre. Al forum hanno partecipato rappresentanti delle realtà più all’avanguardia e pionieristiche del mondo industriale, governativo, e accademico che promuovono l'adozione dell'Internet of Things in tutto il mondo.
"La Connected Enterprise segnerà una trasformazione che sarà maggiore di tutto ciò a cui abbiamo assistito nell’ultimo cinquantennio", afferma Keith D. Nosbusch, presidente e CEO di Rockwell Automation. "Questo cambiamento offrirà enormi opportunità a chi saprà trarne vantaggio e al tempo stesso rappresenterà un notevole rischio per coloro che non avranno predisposto una risposta strategica ". Nosbusch ha spiegato come ora sia possibile tradurre grandi volumi di dati in tempo reale che derivano da attività industriali, in informazioni utili che accelerano l'ottimizzazione degli impianti e delle reti di fornitura. "Un’implementazione scalabile di tecnologie industriali IoT favorisce questa trasformazione, tramite dispositivi intelligenti interconnessi ed analisi in tempo reale che diventano una parte importante del sistema integrato di controllo e di informazione" dichiara Nosbusch. Nel corso del suo keynote speech, Nosbusch ha illustrato applicazioni delle tecnologie Internet of Things in una vasta gamma di settori tra cui oil&gas e CPG. Un'architettura ad alte prestazioni, costruita su protocolli di rete IP sicuri e integrati con le più attuali tecnologie come mobilità, analisi dei dati e cloud computing, è essenziale per l’Industrial IoT e permette anche di realizzare la convergenza, senza soluzione di continuità, tra i sistemi aziendali OT e IT.