Con la formula dell’apprendistato di primo livello applicato a corsi di specializzazione tecnica superiore (IFTS), IFOA ha già formato circa 200 giovani in 14 Academy tra Lombardia ed Emilia- Romagna.
I settori principali IT e tecnologia, amministrazione e contabilità, logistica, agroalimentare, meccanica e manutenzione
La prima esperienza risale all’aprile 2022 con l’azienda Mead Informatica, system integrator di Reggio Emilia, con sedi anche in Veneto, Lombardia e Lazio. Con questo modello di IFTS sono stati formati nove tecnici informatici under 25. Questa prima collaborazione ha ricevuto il Premio Eccellenza Duale della Camera di Commercio italo-germanica (AHK Italien) per la categoria “Apprendistato di 1° livello” 2022.
Nuovi IFTS con le Academy IFOA e Gi group
Ora, con il nuovo accordo con l’agenzia per il lavoro Gi Group, partono tre nuove Academy sempre in Lombardia ed Emilia-Romagna, una già avviata a ottobre, e le altre due entro la prima metà del 2025.
Gli studenti, con la formula di “formarsi lavorando”, apprenderanno le competenze tecniche e trasversali più richieste dal mercato del lavoro, rispondendo così alla domanda di specifiche figure professionali.
«Le Academy duali di IFOA si basano sul binomio apprendistato di primo livello/corso gratuito IFTS (quindi a finanziamento regionale). Hanno una durata massima di 12 mesi. Vengono avviate perché c’è un bisogno concreto di una o più aziende del territorio di selezionare e formare risorse in modo qualificato. Risorse che altrimenti non si trovano sul territorio in uscita dai classici percorsi formativi. L’azienda che si rivolge a noi ha necessità di creare profili con competenze ben definite e l’Academy permette quindi di creare il ruolo aziendale a sua “immagine e somiglianza”», spiega Umberto Lonardoni, direttore generale IFOA, centro di formazione e servizi delle Camere di Commercio.
Il ruolo centrale dell’agenzia per il lavoro
A sua volta Gi Group, agenzia per il lavoro specializzata in ricerca e selezione di candidati, intercetta i bisogni delle aziende. Mette in moto un processo ormai collaudato: analisi di fattibilità, targettizzazione dell’aula, comunicazione, selezione dei candidati, tutoring.
«Le figure formative e i relativi percorsi nascono dal bisogno espresso dalle aziende clienti e rispecchiano le tipicità territoriali», commenta Marianna Marrazzo, Responsabile Training Hub Gi Group.
Per prima cosa l’agenzia per il lavoro raccoglie il bisogno da parte dell’azienda per verificare, con IFOA, che la soluzione dell’IFTS sia percorribile e risponda al bisogno dell’azienda in modo efficace. Quindi, nel processo di composizione dell’aula, individua il target più corretto, tenendo in equilibrio obiettivi formativi della figura in uscita e analisi di fattibilità. Individuato il target, progetta una campagna di comunicazione volta a valorizzare le opportunità formative sul territorio. Segue il processo di selezione, condiviso con l’azienda con strumenti come test e assessment. Infine, Gi Group svolge un ruolo di “talent care e tutoring”.
«L’obiettivo comune è di far crescere, gestire e trattenere i futuri expert dell’azienda dall’inizio del percorso alla fine. Per questo individuiamo dei tutor dedicati che lavorano in sinergia con il tutor scuola e azienda, per monitorare con costanza l’andamento del percorso formativo e della missione», conclude Marrazzo.
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